Il pubblico ministero Emilia Galante Sorrentino aveva chiesto una condanna a 8 anni di reclusone.
Il 17enne che, nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 luglio 2022, ha aggredito l’ex fidanzatina (che aveva 12 anni) sfregiandole la guancia destra, è stato ritenuto colpevole di avere aggredita la ragazzina.
Il giudice per le indagini preliminari Anita Polito del Tribunale per i minorenni di Napoli ha confermato la contestazione, rispetto alla quale c’era già stata un’ammissione, ma ha disposto una pena più bassa rispetto a quella invocata dal magistrato inquirente. Il 17enne imputato, difeso dall’avvocato Domenico Dello Iacono, è stato così condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione.
A suo vantaggio è andata anche la condotta carceraria: detenuto nell’istituto di pena minorile di Nisida, il 17enne ha aiutato la polizia penitenziaria a salvare un altro giovane detenuto che aveva dato fuoco al materasso nella sua cella.
Quanto alla 12enne aggredita, il giovane aveva già chiesto scusa in sede di udienza di convalida del fermo. Il ragazzo, legato da vincoli di parentela a personaggi di spicco della malavita organizzata dei Quartieri Spagnoli, non accettava la fine della della relazione con la ragazzina.
A mandarlo su tutte le furie alcune foto pubblicate dalla 12enne sui social che la ritraevano insieme a un altro giovane. Così quando i due, nel cuore della notte, si incontrano in strada, lui la aggredisce. Prende un tagliaunghie dalla tasca ed usa la lama del coltellino per rigare la guancia destra della 12enne. Lei, che era in sella al suo scooter, chiama la mamma e va dritto in ospedale.
martedì, 7 Marzo 2023 - 14:53
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