Crimini di guerra, mandato d’arresto per Putin: Tribunale dell’Aja vuole processarlo per deportazione di bambini ucraini


Crimini di guerra in Ucraina, la Corte Penale internazionale dell’Aja ha emesso un mandato d’arresto contro il presidente russo Vladimir Putin e la commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Alekseyevna Lvova-Belova.


Al presidente russo viene contestata la deportazione illegale della popolazione, in particolare di bambini. «Oggi, 17 marzo 2023, la seconda camera preliminare della Corte penale internazionale – si legge nella nota diffusa dal Tribunale dell’Aja – ha emesso mandati di arresto per due persone nel contesto della situazione in Ucraina: il signor Volodymyr Volodymyrovich Putin e la signora Maria Oleksiivna Lvivova-Belova».


La procura generale di Kiev ha reso noto di aver consegnato alla Corte penale internazionale oltre 40 fascicoli. Ora Putin «ha lo status ufficiale di sospetto di aver commesso un reato internazionale, la deportazione e il trasferimento illegali di bambini ucraini» spiega il procuratore generale ucraino Andriy Kostin su Facebook.

Questo significa che deve essere arrestato se esce dalla Russia. «E i leader mondiali – aggiunge il procuratore ucraino – ci penseranno tre volte prima di stringergli la mano o sedere al tavolo del negoziato con lui. Il mondo ha ricevuto un segnale che quello russo è un regime criminale e che la sua leadership e i suoi accoliti dovranno renderne conto».

venerdì, 17 Marzo 2023 - 22:57
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