Svolta nelle indagini sull’assassinio del 18enne Francesco Pio Maimone: fermato un ventenne. Si tratta di Francesco Pio Valda, residente a Barra, in periferia est. La Procura di Napoli gli contesta l’omicidio aggravato dalle modalità mafiose.
Il padre, Ciro Valda, fu assassinato nel gennaio del 2013. Cadde vittima di un agguato sotto la propria abitazione in via Mastellone, a Barra. Valda fu raggiunto da diversi colpi di pistola, uno due quali lo raggiunse alla testa. Valda era al soldo del clan Cuccaro-Aprea. All’epoca del delitto, il giovane arrestato oggi aveva appena 9 anni.
Francesco Pio Valda è ora accusato dell’atroce omicidio di un ragazzo innocente. La vittima è stata freddata, nella notte tra sabato e domenica, da un colpo di pistola che lo ha raggiunto al petto: si trovava nei pressi di un noto chioschetto a Mergellina, sul lungomare del lungomare partenopeo. Francesco Pio Maimone, che abitava a Pianura e lavorava nella pizzeria del cognato, si era fermato con alcuni amici dopo avere terminato il lavoro.
A causare lo sparo fatale – secondo la ricostruzione della Squadra Mobile di Napoli – una lite tra gruppi di giovani, per futili motivi. Una rissa iniziata per una scarpa sporcata, nella ressa della movida. Ma alla zuffa Francesco Pio Maimone era rimasto estraneo, pagando con la vita la circostanza di trovarsi al posto sbagliato, nel momento sbagliato.
martedì, 21 Marzo 2023 - 20:04
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