Stava tenendo lezione, quando qualcuno ha bussato alla porta dell’aula. Lucia Celotto, insegnante di inglese al Liceo ‘Plinio Seniore’ di Castellammare di Stabia, è andata ad aprire ma è stata letteralmente travolta dalla furia di una donna che ha iniziato a prenderla a schiaffi e pugni. Tutti sotto gli occhi degli alunni della docente, alcuni dei quali si sono immediatamente alzati per cercare di difendere la docente.
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L’episodio si è verificato mercoledì ma è emerso solo nelle scorse ore. Ad aggredire la docente, che ha 60 anni e 34 anni di insegnamento alle spalle, è stata la madre di una studentessa di Celotto. Motivo: la 14enne aveva preso dei voti bassi in inglese e la madre aveva deciso di prendersela con l’insegnante, scaricandole addosso una furia cieca e bieca.
La madre della 14enne si era già lamentata qualche giorno prima con la presidente, accusando Celotto di favorire alcuni studenti e di non essere equa nella valutazioni. Poi è passata alle vie di fatto.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, la prof ha lamentato di essere stata lasciata sola: «Nessuno mi ha aiutato. Nessuno che abbia almeno tentato di intervenire o fermare la donna. Solo i miei alunni mi sono stati accanto. Hanno provato a circondarmi e la mamma ha cominciato ad insultare anche loro. Il collaboratore scolastico sullo stesso piano è rimasto fermo. Come il bidello che ha fatto entrare la madre in compagnia di tutta la famiglia. Ancora mi chiedo come sia stato possibile che fossero tutti lì. E anche il docente, coordinatore responsabile della succursale in cui è avvenuto l’episodio, non ha fatto nulla. Sono andata al pronto soccorso da sola, a piedi. Avvisando la mia famiglia. In ospedale mi hanno dato una prognosi di tre giorni, ma non so ancora cosa farò. Mi pesa non essere stata tutelata. Né prima, né dopo»
La docente ha sporto denuncia al commissariato di Castellammare di Stabia. A lei è arrivata anche la solidarietà del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. «La mia solidarietà alla professoressa Lucia Celotto. Dobbiamo tutti insieme ricostruire un patto educativo che unisca genitori, studenti e docenti».
sabato, 25 Marzo 2023 - 10:02
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