Poliziotta violentata nel porto di Napoli, bengalese condannato a 14 anni

Porto Napoli
Il porto di Napoli

Alla lettura della sentenza era presente in aula. Il bengalese che nella notte tra il 19 e il 20 ottobre scorso ha violentato una poliziotta libera dal servizio nel porto di Napoli è stato condannato per quella vile aggressione.

Leggi anche / Dramma a scuola nel Napoletano, bimbo di 8 anni muore a Sant’Antonio Abate durante l’ora di educazione fisica

Il giudice per le indagini preliminari Colucci del Tribunale di Napoli ha accolto le conclusioni della procura sulla responsabilità dell’imputato ed ha disposto 14 anni di reclusione, pena scontata di un terzo alla luce del tipo di giudizio scelto, ossia il rito abbreviato. La procura aveva chiesto 16 anni di reclusione. Il bengalese è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale e di tentato omicidio.

La notte dell’aggressione la poliziotta, costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Paolo Granato, aveva terminato il turno di servizio nella sede del commissariato ubicata nel Porto: l’agente, che aveva tolto la difesa, si stava recando a prendere l’auto.

Il bengalese la seguì e poi l’aggredì: la tramortì con un colpo alla testa, utilizzando una pietra. Poi la violentò. Un camionista mise in fuga l’aggressore che fu arrestato poco dopo una ‘volante’ della polizia in via Duomo: fu riconosciuto grazie alla descrizione fornita dalla poliziotta aggredita.

lunedì, 27 Marzo 2023 - 15:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA