Il fiorino bianco era parcheggiato nelle strisce blu di via Tito Lucrezio Caro, quartiere Posillipo, quando un albero è precipitato. Pochi secondi e il pino si è abbattuto sulla parte anteriore del veicolo, schiacciandola.
Tragedia sfiorata a Napoli. All’interno del furgoncino, per fortuna, non c’erano persone. L’area dove è avvenuto il fatto ora è stata messa in sicurezza. Ora bisognerà capire perché l’albero – un pino marittimo – abbia ceduto all’improvviso.
«Poteva essere davvero una tragedia. Chiediamo da anni la manutenzione delle alberature e il rifacimento della strada e del marciapiede ma nessuno ci ha mai ascoltato», ha commentato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. «Sono anni – insiste Borrelli, unitamente ai consiglieri municipali di Europa Verde Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli – che denunciamo inascoltati le condizioni pessime di questa strada sulla quale andrebbero piantumati nuovi alberi. Purtroppo nonostante le tante denunce, i crolli di alberi e i marciapiedi distrutti, ad oggi la situazione è solo peggiorata».
Chiamano, invece, in causa l’assessore al ramo i consiglieri comunali di Napoli di Forza Italia Napoli, Iris Savastano e Salvatore Guangi: «Da quanto non veniva controllata la stabilità dell’albero? Da quanto non si provvedeva ad un taglio dei rami? Da più di un mese abbiamo sollecitato una riunione monotematica della Commissione Salute e Verde sulla questione della manutenzione e ripiantumazione delle alberature a Posillipo». «Le forti piogge e i venti di questi giorni hanno evidentemente messo ulteriormente in crisi il verde privo di manutenzione – incalzano – Chiediamo dunque al più presto una seduta monotematica della Commissione con la partecipazione anche dell’Assessore al ramo perché non possiamo rischiare che ci scappi il morto per poi piangere su latte versato. La buona politica deve agire prevenendo».
Sul fatto fa sentire la sua voce anche Severino Nappi, coordinatore cittadino di Napoli e capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania: «Solo per un caso, oggi non piangiamo l’ennesima vittima dell’incuria e della totale mancanza di manutenzione di verde pubblico, pali dell’illuminazione ed edifici comunali. Per tale motivo, torniamo a chiedere la dovuta attenzione e il massimo impegno da parte dell’amministrazione comunale di Napoli affinché si mettano in campo, fin da subito, interventi finalizzati alla sicurezza dei cittadini. Desta ancora più allarme la circostanza che l’ultimo episodio si registra a distanza di qualche giorno dal cedimento di un lampione in Via Cervantes, a pochi metri da un mercatino alimentare. Anche in quel caso, fortunatamente, non si sono registrate vittime, ma per quanto ancora possiamo affidarci al destino benevolo? Per di più in una città che su questo versante paga già dazio pesantissimo rappresentato dalla morte di Cristina Alongi, di Salvatore Giordano, e di Rosario Padolino».
giovedì, 11 Maggio 2023 - 20:36
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