«Inaccettabile che procure importanti siano senza capo. Lavoreremo h24 per il risultato»: la promessa di Pinelli (Csm)

procura di napoli
Procura di Napoli (foto kontrolab)

«Reputo sia inaccettabile che un Paese civile non abbia il procuratore capo di Firenze, non abbia il procuratore capo di Napoli, non abbia il presidente del tribunale dei minorenni di Roma, che non abbia una guida in uffici chiave del Paese, magistrati che devono anche coordinare i magistrati più giovani. Credo sia inaccettabile e vi assicuro che finché avrò risorse, e ne ho parecchie, mi batterò ogni giorno, h24, sabato e domenica inclusi, per giungere a questo risultato».

Fabio Pinelli, vicepresidente del nuovo Consiglio superiore della magistratura, ha la voce ferma. Sotto la sua guida l’organo di autogoverno dei magistrati, procederà a passo spedito sulle scoperture degli incarichi dirigenziali, invertendo il trend del passato. «Il Csm andrà dritto sulla sua strada e il vicepresidente, vi assicuro, non si fermerà di fronte a nessun ostacolo perché io questo risulta lo voglio raggiungere», insiste, concludendo l’incontro avuto, insieme ad una delegazione del Consiglio con i vertici degli uffici giudiziari del distretto di Catanzaro.

A Napoli il capo della procura dovrebbe arrivare prima dell’estate. Questa tempistica, Pinelli, l’ha comunicata in un altro importante intervento, quello a Castel Capuano durante l’inaugurazione della seconda Scuola di magistratura. La procura di Napoli è senza capo dall’estate 2022: Giovanni Melillo lasciò in tutta fretta gli uffici a seguito della nomina a capo della Direzione nazionale antimafia. Da allora le redini del pool inquirente partenopeo sono passati al procuratore aggiunto Rosa Volpe che sta svolgendo temporaneamente le funzioni di procuratore. In corsa per la carica di procuratore di Napoli ci sono Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro; Giuseppe Amato, procuratore di Bologna; Francesco Curcio, procuratore di Potenza; Aldo Policastro, procuratore di Avellino.

Ancora più datata l’assenza del capo alla procura di Firenze: agli inizi del 2022 il procuratore Giuseppe Creazzo ha lasciato Firenze per approdare alla procura dei minori di Reggio Calabria. La pratica è, tuttavia, prossima alla definizione. A inizi aprile la quinta Commissione del Csm, quella competente per gli incarichi direttivi, ha proposto al plenum tre nomi, tra i quali andrà scelto il procuratore: Filippo Spiezia, membro italiano di Eurojust e in pista anche per il posto di Pg di Bologna; il procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco, il procuratore aggiunto di Napoli Rosa Volpe.

Pinelli ha anche comunicato che ministero della Giustizia e Consiglio superiore della magistratura “sono all’opera” per dimezzare la scopertura attuale dell’organico della magistratura e giungere ad una “scopertura considerata fisiologica anche per ragioni di mobilità nel 2025, passando quindi dalle 1.524 unità attuali a circa 720”. «Sulla pianta organica, nel brevissimo tempo – ha spiegato Pinelli – non ci sarà un miglioramento. C’è anche un altro aspetto. Non solo non basta un anno per correggere le prove scritte ma che dal momento del bando a quello dell’insediamento dei magistrati, cioè quando poi effettivamente prestano servizio decorrono circa quattro anni. Su questo punto che è anche di preoccupazione abbiamo immediatamente aperto un tavolo col ministero per pensare a suggerire al ministero la necessità di accorciare i tempi dell’insediamento e rappresentare questa esigenza assoluta e sollecitando anche l’eventualità di utilizzare le tecnologie per accorciare i tempi e pensare che vi possano essere magistrati anche nell’arco di questo quadriennio che vadano a diminuire la scopertura attuale e dare un po’ di sollievo ai territori».

sabato, 20 Maggio 2023 - 16:27
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