Roma, bimbo di 3 anni annega in piscina durante una festa di battesimo: trovato dopo 40 minuti


Prima che lo trovassero, prima che qualcuno si accorgesse della tragedia che s’era consumata sono trascorsi 40 minuti. Un tempo lunghissimo, che potrebbe costituire anche un elemento di responsabilità nella tragedia che da ieri sera ha sorpreso la zona Centocelle a Roma.

Un bambino di 3 anni è annegato nella piscina di un centro sportivo in viale della Primavera. Il piccolo stava partecipando con la famiglia ad una festa organizzata (un battesimo), nell’ambito della comunità ivoriana, in una sala del centro. Il bimbo si sarebbe allontanato dal locale che ospitava i festeggiamenti e vagando da solo tra gli impianti sportivi, si sarebbe avvicinato ad una piscina, che ha raggiunto oltrepassando una recinzione e nella quale si e’ tuffato senza riuscire poi a riemergere.

Tutte le fase che hanno preceduto la morte del bimbo sono state riprese da un video delle telecamere presenti all’interno del centro sportivo. Il corpo sarebbe stato ritrovato una quarantina di minuti più tardi.

Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Roma Centocelle, insieme al nucleo operativo della compagnia di Roma Casilino e sotto il coordinamento della procura.

Uno dei proprietari della struttura, ascoltato da ‘Repubblica’, si è sfogato: «I genitori hanno lasciato trenta, quaranta bambini allo stato brado. – ha spiegato l’uomo a Repubblica -. Sono stati richiamati più volte dalla nostra sicurezza, abbiamo chiamato più volte i genitori ma se ne sono fregati». E ancora: «Sono entrati nei campi da tennis, in quelli da calcio. Noi stavamo impazzendo, abbiamo provato a recuperarli uno a uno e a riportarli ai genitori, ma niente».

lunedì, 29 Maggio 2023 - 15:19
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