E’ una domenica di sangue sulle strade, quella di oggi. Incidenti, vite spezzati. La cronaca odierna è un lungo bollettino nero.
A Vibo Valentia, in Calabria, due persone di ritorno da un matrimonio sono state centrate in pieno mentre stavano spingendo l’auto rimasta in panne. Le vittime sono Bruno Vavalà, di 23 anni, e Nicola Callà, 60 anni, entrambi di Serra San Bruno, popoloso comune della provincia vibonese. I due avevano lavorato come camerieri a un matrimonio, terminato il turno di lavoro stavano rientrando. Con loro altri due colleghi. Ma lungo la Trasversale delle Serre, strada a scorrimento veloce che taglia in due la Calabria e collega la provincia di Vibo con l’area del basso Catanzarese, la macchina a bordo della quale viaggiavano si è fermata. La Peugeot 206 si è bloccata nei pressi del bivio che conduce al comune di Simbario a poca distanza da una delle gallerie che caratterizzano quel tratto. Vavalà e Callà si sono messi a spingere, ma una Bmw con a bordo due giovani di Sorianello proveniente dalla stessa direzione li ha centrati in pieno. Nell’impatto, una delle due vittime è stata sbalzata nel viadotto, compiendo un volo di circa una decina di metri, l’altra è stata invece travolta ed è rimasta sull’asfalto. Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, ha intanto proclamato il lutto cittadino. Le due vittime erano molto conosciute in paese e ben volute da tutti. «Perdiamo due grandi lavoratori, legati profondamente al nostro paese che hanno onorato la vita praticando valori e seguendo princìpi sempre rivolti al bene. Alle famiglie di Bruno e Nicola dobbiamo vicinanza e rispetto, in un silenzio intriso di dolore per una tragedia che lascia il segno. Interpretando il sentimento di tutta la comunità – ha affermato il primo cittadino – sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie».
Incidente a Napoli, un morto
Un uomo ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto poco prima dell’alba a Napoli, quando un’auto con a bordo tre cittadini stranieri, regolarmente presenti sul territorio italiano si è schiantata contro un palo di sostegno della rete di alimentazione dei filobus. Il veicolo, una Volkswagen Golf condotta da un ventottenne percorreva, presumibilmente a forte velocità, via Capodimonte in direzione dell’ingresso della tangenziale, quando all’altezza della Basilica ha perso il controllo urtando contro il palo posto ai margini della carreggiata per poi terminare la propria corsa contro lo spartitraffico centrale. Il violento impatto ha causato la morte del quarantaduenne srilankese che, senza indossare le cinture di sicurezza, occupava il sedile posteriore dell’autovettura, mentre il conducente e l’altro passeggero sono stati salvati dall’apertura degli airbag. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno solo potuto constatare la morte dell’uomo e il personale della Polizia Locale di Napoli che ha effettuato i rilievi dell’incidente e sottoposto il conducente ad esami sull’uso di alcol o droga, di cui si attendono gli esiti. Lo stesso conducente è stato denunciato per omicidio stradale.
Auto nel fossato, 28enne morta nel Bolognese
Una giovane donna di 28 anni è morta a Budrio, nella bassa bolognese, per un incidente stradale avvenuto poco dopo le 11. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane avrebbe perso il controllo della sua utilitaria, finendo in un fossato. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo dalla macchina. Sul posto anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
Motociclista morto nel Bresciano
Un motociclista di 52 anni è morto a Manerbio, in provincia di Brescia. L’uomo ha perso il controllo della moto ed è finito a terra andando anche contro il guard rail mentre viaggiava sulla statale Gardesana occidentale. Si tratta del quarto motociclista morto in un incidente stradale da mercoledì ad oggi in provincia di Brescia. Il 21 giugno, a Capriolo, era morto il 62enne Giovanbattista Brizio; il giorno successivo è deceduto Iralt Merdita, venerdì, sempre a Capriolo, Cangoja Mirjan, 39 anni, ha perso il controllo della sua moto ed è finito contro il guard rail.
Un morto nel Trapanese durante un motoraduno
Incidente mortale anche a Trapani. La vittima è Luciano Montalto, 61 anni, di Marsala, deceduto a seguito di un incidente stradale che si è verificato sulla Statale 115, in direzione Marinella di Selinunte. Il 61enne stava partecipando ad un motoraduno organizzato da un gruppo di motociclisti. La moto su cui viaggiava si è scontrata con un altro mezzo. Sul posto è intervenuto il 118 che lo ha trasportato in ospedale, dove purtroppo è deceduto. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento. “Stamattina un tragico incidente ci ha portato via il grande amico Luciano Montalto tutto il motoclub dei Pellegrini si stringe al dolore della famiglia. Che la terra ti sia lieve”. E’ quanto scrive in una nota sui social il Moto Club I Pellegrini FMI.
domenica, 25 Giugno 2023 - 16:50
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