Caso Cospito, il gip dispone l’imputazione coatta per il sottosegretario Delmastro

Andrea Delmastro

Caso Cospito, imputazione coatta per Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio. Lo ha deciso il gip di Roma, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura. Il pm ora dovrà formulare una richiesta di rinvio a giudizio. Nel chiedere l’archiviazione, la procura aveva riconosciuto «l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo», fondata però «sull’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extrapenale».

Secondo il giudice, invece, sussistono sia l’elemento oggettivo che quello soggettivo del reato. L’eventuale rinvio a giudizio sarà deciso in una nuova udienza dal gup. L’indagine era stata avviata dopo l’esposto presentato da Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, in relazione all’intervento del parlamentare Giovanni Donzelli sulla vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis.

Nell’esposto si faceva riferimento ai dialoghi in carcere tra Cospito e alcuni boss di camorra e ‘ndranghera, avvenuti tra dicembre e gennaio scorsi, di cui era stata data notizia alla Camera, in un’invettiva di Donzelli contro il Pd. Delmastro era stato interrogato lo scorso 17 febbraio dai pm di piazzale Clodio titolari dell’inchiesta, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo. 

giovedì, 6 Luglio 2023 - 21:36
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