Crollo palazzina di Torre del Greco, a quanto si apprende sarebbero 25 le persone cui è stato notificato un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Si tratterebbe di proprietari delle unità immobiliari nello stabile al civico 59 di corso Umberto I e alcuni tecnici e dirigenti del Comune di Torre del Greco, chiamati in questi anni a monitorare le condizioni dell’immobile. Il fascicolo di indagine ipotizza il reato di crollo colposo.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire agli interessati di tutelarsi, anche con la nomina di propri consulenti, in vista degli accertamenti tecnici degli inquirenti. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati in vista degli esami irripetibili, per i quali è incaricato il perito nominato dalla Procura di Torre Annunziata. Nel pomeriggio di oggi, infatti, c’è stato il primo sopralluogo sul luogo del disastro, dove domenica mattina è crollata la palazzina, causando il ferimento di tre persone. Dopo le verifiche del caso, si è deciso di sequestrare una parte delle macerie, ritenute dal consulente Nicola Augenti utili per il prosieguo delle indagini. Saranno custodite in un’area individuata di concerto col Comune.
Le parti non sequestrate saranno invece smaltite in modo da liberare progressivamente la strada, ancora chiusa al traffico, e permettere alle famiglie di tornare negli immobili non ritenuti pericolanti. I carabinieri, intanto, hanno già ascoltato alcuni testimoni e in particolare l’amministratore dell’immobile. Nel mirino degli inquirenti le condizioni dello stabile e la sua manutenzione. Dagli archivi è spuntata anche una pratica per dissesti statici provocati da infiltrazioni d’acqua nel 2013. All’epoca fu redatta una relazione dai tecnici comunali, rilevando perdite dal solaio intermedio collocato al secondo livello del fabbricato. Eventuali collegamenti con il cedimento potrà stabilirli l’inchiesta.
martedì, 18 Luglio 2023 - 22:56
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