Incendi a Palermo e Messina, aeroporto chiuso. Ciocina: «Situazione grave». Campeggio evacuato a San Vito Lo Capo

incendi-palermo

Il maltempo al Nord, gli incendi al Sud. L’Italia è tagliata in due da questo ‘pazzo’ clima. Se in Lombardia, e in modo particolare a Milano e in Brianza si fanno i conti con la tempesta di pioggia e grandine, a Palermo è allarme incendi. «La situazione è molto grave», ha affermato a RaiNews 24 il responsabile della Protezione Civile Salvo Cocina. Incendi nella notte anche a Messina.

Paura a Palermo, la situazione
Le fiamme, da ieri, interessano il capoluogo siciliano e aree circostanti. Per questioni di sicurezza l’aeroporto Falcone e Borsellino è stato chiuso per tutta la mattinata (riaprirà intorno alle 11), e numerosi voli sono stati cancellati: il provvedimento si è reso necessario perché nella notte le fiamme hanno lambito il perimetro dello scalo.

Ad Altofonte, comune a 12 chilometri da Palermo e circa 500 nel capoluogo, sono state evacuate 1000 persone: le fiamme minacciano le abitazioni.
Gli incendi che stanno interessando tutta la zona collinare periferica di Palermo, al momento, sono in gestione, affermano dalla protezione civile. I canadair del Dipartimento nazionale e gli elicotteri della forestale regionale alle prime luci dell’alba hanno iniziato a operare spegnendo, nonostante il vento e le turbolenze, le fiamme più pericolose. Le zone più colpite del palermitano sono Altofonte, zona Baita, a Palermo: Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, poi Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente, Capaci, zona Le Roy Merlin a Palermo, Isola delle Femmine. Le famiglie evacuate sono state accolte nell’area di attesa in piazzale Francia predisposto dalla Protezione civile regionale e comunale. Tuttavia molte stanno rientrando nelle proprie case le quali non sono più a rischio incendio o stanno trovando ricovero da parenti e amici.

A causa degli incendi sulle colline della città, un’ambulanza non ha potuto proseguire la sua corsa e ottemperare alla richiesta di soccorso pervenuta: per il mancato arrivo del 118, una donna è morta. La notizia è stata comunicata dalla Regione, secondo cui la donna era stata colta da un malore a San Martino delle Scale, una frazione collinare, ed era stato chiesto l’intervento di un’autoambulanza che però non ha potuto raggiungere la zona a causa dei roghi che divampano sulle alture palermitane.

«Gli incendi interessano tutte le colline attorno alla città. I roghi sono alimentati dal vento. Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che c’è una forte turbolenza, provocata anche dal calore, che impedisce ai mezzi aerei di levarsi in volo e intervenire dall’alto in certe aree», ha spiegato il responsabile della Protezione Civile Salvo Cocina. «Ci sono molti evacuati in città ma anche a Monreale ed Altofonte. Alcune case sono state sgomberate per precauzione, per altre c’erano rischi concretissimi. Per fortuna non ci sono feriti», ha aggiunto. «Al momento – ha spiegato – sono possibili solo interventi da terra e i vigili del fuco da ore hanno raddoppiato i turni. Tutta l’isola è in emergenza, quindi sottrarre forze da alcune zone per dirottarle ad altre non è facile. Le fiamme hanno attecchito perché la vegetazione era già molto secca. Per fortuna alla stazione aeroportuale non ci sono stati danni, ma gli incendi nelle vicinanze sono attivi e il vento purtroppo spira verso l’aeroporto».

Vigili del fuoco in azione a Messina
Interventi necessari anche a Messina. Nella notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per spegnere incendi in località Curcuraci e Tono, dove sono state evacuate per precauzione alcune abitazioni, e nella frazione di Faro Superiore.

A San Vito Lo Capo evacuato un campeggio
A San Vito Lo Capo (TP) sono in corso le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazione, evacuato un campeggio

martedì, 25 Luglio 2023 - 10:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA