Maxi debito al Coa di Napoli, contabilità dell’ordine affidata a società di revisione. Per la prima volta il consiglio dell’ Ordine degli avvocati di Napoli “esternalizza” la gestione contabile, incaricando un’azienda leader del settore. Lo scorso inverno il Coa è finito al centro di uno scandalo dopo la scoperta nelle sue casse di un ammanco milionario. «Durante i primi mesi di gestione dell’attuale Consiglio, – si legge nella nota – in carica da pochi mesi, è emersa una confusionaria gestione amministrativa dell’Ente, che ha impedito una completa ed esatta acquisizione dell’enorme mole di documentazione amministrativa e contabile indispensabile per la redazione dei bilanci di previsione per il 2023 e del consuntivo 2022».
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Pertanto, «alla luce di quanto rilevato, – spiega il Coa – il Consiglio ha dovuto mettere in opera una serie di interventi straordinari quali il recupero della documentazione contabile degli anni pregressi e la gestione del recupero delle quote non versate».
A maggior supporto di tali attività, «si è provveduto alla nomina di un consulente esterno di rinomata esperienza nel risanamento dei bilanci degli enti pubblici che potesse contribuire alla selezione delle scelte più appropriate, nella direzione di una spending review a tutela del patrimonio degli iscritti».
L’iniziativa viene definita senza precedenti dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. In pratica, sarebbe «una sorta di anno zero per la contabilità dell’Ordine, tale da poter voltare pagina rispetto a quanto accaduto nel recente passato, nell’esclusivo interesse della classe».
venerdì, 28 Luglio 2023 - 17:25
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