Milano, scontro tra auto: una si schianta contro un palo e schiaccia un 18enne in attesa di attraversare, morto il giovane

incidente a milano Karl Nasr
L'incidente in viale Umbria a Milano nel quale è morto il 18enne Karl Nasr

Stava passeggiando sul marciapiedi insieme ai genitori, quando un’Audi gli è piombata addosso. Karl Nasr, 18enne libanese, è morto ieri all’ospedale Niguarda per le gravi ferite riportate nell’incidente verificatesi il primo agosto a Milano in viale Umbria.

La procura di Milano indaga per omicidio stradale, disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti svolti dalla polizia locale, l’investimento di Karl sarebbe stato l’ultimo atto di un incidente cominciato pochi prima e che ha coinvolto due macchine, l’Audi e una Renault. La Renault proveniva da piazzale Lodi e stava procedendo lungo viale Umbria. All’altezza dell’incrocio con via Colletta, la donna alla guida dell’auto avrebbe deciso di attraversare la corsia preferenziale, invadendo il senso di marcia opposto a quello da cui proveniva. Un tipo di manovra che, in quello specifico tratto di strada, è vietata. Da lì è stata questione di pochi istanti. L’uomo alla guida dell’Audi nera, che viaggiava sempre su viale Umbria in direzione contraria rispetto alla corsia da cui proveniva Renault, non ha potuto fare nulla per evitare lo scontro.

Nell’impatto, la macchina è finita sul marciapiede e ha centrato in pieno il 18enne, che probabilmente era in attesa del verde per attraversare la strada ed è rimasto incastrato tra il muso della macchina e il palo di un semaforo. Fin dall’inizio le sue condizioni sono apparse disperate. Per estrarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi sul posto insieme a quattro ambulanze e un’automedica. La tragedia è avvenuta davanti agli occhi dei genitori del ragazzo che, per lo spavento e lo shock, hanno accusato entrambi un malore e sono stati soccorsi a loro volta dagli operatori medico-sanitari che li hanno trasportati in ospedale in codice verde per accertamenti. Ben più seria, invece, la condizione del figlio, che nello schianto ha riportato diverse fratture. Nonostante il ricovero immediato al Niguarda e il lungo intervento cui è stato sottoposto nel pomeriggio, per il ragazzo libanese, con doppio passaporto canadese, non c’è stato niente da fare.

La posizione delle due persone al volante è adesso al vaglio da parte della procura di Milano.

giovedì, 3 Agosto 2023 - 13:39
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