Per anni centinaia di occupanti delle case popolari al Parco Verde di Caivano non hanno corrisposto il canone di locazione dovuto. E per anni dal Comune nessuno ha mosso un dito affinché quella situazione morosa venisse sanata, provocando un’emorragia nelle casse del Municipio.
Così, oggi, a pagare i danni saranno sei ex funzionari e amministratori del Comune di Caivano: la Corte dei Conte ha infatti condannato per danno erariale i sei ‘imputati’ individuati all’esito di un’articolato indagine affidata all’allora tenenza dei carabinieri di Caivano, oggi elevata a Comando Compagnia. L’informativa con le conclusioni di indagine fu depositata nel 2017. Ebbene, in base alla sentenza i sei sono stati condannati complessivamente a rimborsare al Comune la somma di un milione di euro, pari agli importi di mancato incasso per i fitti non corrisposti.
Dalle verifiche è emersa la mancata riscossione, per gli anni 2004/2009, per 422 unità abitative su 750; nonché, per gli anni 2009/2013, per 34 locali commerciali, con conseguente squilibrio economico-finanziario dell’Ente.
Dall’istruttoria affidata ai carabinieri emerse la «comprovata conoscenza da parte dei condannati delle criticità legate alla perdurante morosità/occupazione illegittima dei cespiti immobiliari e la mancata adozione di atti diretti ad attivare le procedure legali necessarie al recupero delle morosità, condotte omissive propedeutiche al Decreto dell’aprile del 2018 del Presidente della Repubblica che disponeva la gestione commissariale dell’Ente per il condizionamento dell’amministrazione a pressanti ingerenze della criminalità organizzata».
lunedì, 7 Agosto 2023 - 08:59
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