Musicista ucciso a Napoli, nel Cdm verso stretta su babygang. Nel mirino anche l’accesso di minori a siti porno

Giovanbattista Cutolo (foto pubblicata dalla pagina Facebook della Nuova Orchestra Scarlatti)

Un pacchetto sicurezza per contrastare la criminalità minorile e le baby gang, abbinato a una norma specifica per limitare l’accesso a siti pornografici da parte dei minorenni. Nel prossimo Cdm si profila una stretta sui reati commessi da minorenni, dopo i fatti di Palermo e Caivano, ma anche per rispondere all’efferato delitto di piazza Municipio a Napoli, dove un 17enne ha ucciso a colpi di pistola il musicista Giovanbattista Cutolo. Proprio la madre della 24enne vittima – oggi a colloquio telefonico con la premier Meloni – all’indomani del delitto aveva invocato norme più severi per i babycriminali.

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A queste misure stanno lavorando i ministeri competenti, e potrebbero approdare nel prossimo Consiglio dei ministri, previsto giovedì, o nelle riunioni immediatamente successive. A quanto si apprende da fonti di governo, infatti, l’esecutivo vuole stringere i tempi. Allo studio ci sono
un Daspo urbano, il cosiddetto Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), da estendere alla fascia d’età 14-18 anni. Idem per l’avviso orale del questore, misura che prevede la convocazione della persona ritenuta pericolosa in questura – nel caso dei minorenni con i genitori, a volte ignari del comportamento dei figli – con l’invito a mantenere una condotta conforme alla legge e la possibilità di adottare alcune restrizioni.

Si punta inoltre ad una stretta sulla diffusione delle armi anche tra i ragazzi in alcuni contesti urbani. Ci sarà l’arresto in flagranza per reati legato al mancato porto d’armi o il possesso di armi atte ad offendere. Dovrebbero poi essere introdotte pene più severe per chi aggredisce le forze dell’ordine e la facilitazione dell’espulsione per i migranti irregolari che hanno commesso determinati crimini. Sul tema minori la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, ha proposto il divieto di accesso ai siti pornografici attraverso la certificazione dell’età. Un approfondimento è in atto sulla fattibilità tecnica della misura.

lunedì, 4 Settembre 2023 - 21:06
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