Scarcerato e condotto agli arresti domiciliari, in custodia cautelare, Simone Isaia, il giovane senzatetto accusato di avere dato alla “Venere degli stracci”. L’opera di Michelangelo Pistoletto è stata incendiata in piazza Municipio a Napoli lo scorso 12 luglio.
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di sostituzione della misura cautelare avanzata dall’avvocato Carla Maruzzelli: Isaia ha così lasciato il carcere. Per l’indagato, nelle ultime settimane, c’è stata una mobilitazione, con una raccolta di firme e la richiesta di far cessare la restrizione carceraria. Isaia risponde di incendio e danneggiamento di opere d’arte.
Il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Campania, Samuele Ciambriello, che segue personalmente Simone in carcere e ha rapporti con i familiari e l’avvocato Maruzzelli, spiega: «Ho seguito Simone sin dall’inizio della sua vicenda. La sua incensuratezza e la chiusura delle indagini hanno consentito un affievolimento delle esigenze cautelari. Simone attenderà l’inizio del processo ai domiciliari presso la Casa di accoglienza Domus Misericordiae di Salerno, di Don Rosario Petrone».
lunedì, 18 Settembre 2023 - 22:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA