Luci e ombre nel Napoli a Bologna, ora ripartire dalle note positive | L’intervento

di Carmine Foreste, avvocato

Quella del Dall’Ara se da un lato, quella del Napoli, è stata la prestazione più costante di questo scorcio di campionato rispetto ai novanta minuti; di contro si continuano a registrare cali nella seconda parte della partita, che si aggiungono ad errori individuali, come quello dal dischetto di Osimhen, che sono determinanti per il risultato.


Per questo occorre evidenziare alcune conclusioni sfortunate, come quella del primo tempo finita sul palo, sempre di Osimhen, o quella di Raspadori, che ha sfiorato la traversa. Una nota positiva può essere vista nell’inserimento di Natan, anche se forzato dall’assenza di Juan Jesus, che si è mostrato molto concentrato rispetto ad un debutto non semplice.


Più discutibili, invece, appaiono le sostituzioni effettuate sullo 0-0, dopo l’errore dal dischetto, che hanno determinato di fatto una sfiducia nella squadra con un arretramento della stessa a causa del cambiamento degli interpreti di ruoli chiave.


Sul finire della partita, potevano essere determinanti le spinte di Kvaratskhelia o i colpi di testa di Osimhen, il quale nell’uscire aveva lui stesso suggerito a Garcia di giocare con due punte, dissentendo dalla sostituzione. Invece, i cambi hanno mostrare un atteggiamento difensivo, quasi teso alla conservazione del pareggio.


Sicuramente ci sono chiari e scuri in questo Bologna – Napoli, ma occorre ripartire dalle note positive, migliorando l’atteggiamento e ritrovando la mentalità della scorsa stagione, che è stata determinante per farci apprezzare un Napoli Campione d’Italia.

martedì, 26 Settembre 2023 - 12:50
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