Terremoto Campi Flegrei di magnitudo 4.0, calcinacci giù ad Agnano. Gente in strada tra paura e rabbia, notte fuori per molti

I calcinacci caduti nella zona di Agnano

Calcinacci caduti ad Agnano, con danni a un’auto ma non a persone. È una delle immagini del terremoto di magnitudo 4.0 registrato in serata nei Campi Flegrei, con epicentro nel Rione Pisciarelli, tra Pozzuoli e Napoli zona Agnano. La profondità è stata localizzata a 2.6 km, in prossimità di via V traversa Pisciarelli. La scossa delle 22.08 – seconda più forte dal ritorno del bradisismo – è stata avvertita distintamente anche a Napoli.

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Il centralino dei vigili del fuoco di Napoli è andato in tilt. Tantissima la gente scesa in strada. Tra i cittadini paura e rabbia. In molti hanno scelto di trascorrere la notte fuori casa. «Vogliamo la verità, non può essere che questa scossa sia del 4.0. Non ci dicono la verità» scrivono utenti sulla pagina Facebook del comune di Pozzuoli. C’è chi, ancora in preda al panico, dice: «Attendiamo il peggio o ci evacuate prima».

In diretta al videogiornale di Canale 21, il direttore dell’ Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito spiega: «Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell’area di Agnano, più vicina all’epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture».

La circolazione dei treni nel nodo di Napoli è stata sospesa in via precauzionale dalle 22:32 di ieri sera, per poi riprendere gradualmente in nottata. Lo stop si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana i controlli, previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.

Per domani mattina, i sindaci dell’area flegrea sono stati convocati a Roma, per un’audizione alla VIII Commissione Ambiente della Camera. La seduta discuterà le questioni relative al rischio sismico. Nel pomeriggio, i primi cittadini si riuniranno con il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, l’assessore regionale alla Sicurezza, Mario Morcone, e il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, per procedere ad un esame congiunto sulla situazione attuale del fenomeno bradisismico. Venerdì mattina Giulivo ha richiesto un ulteriore incontro per discutere le richieste dei sindaci, allo scopo di predisporre un piano di verifica delle reti infrastrutturali nel territorio flegreo.

martedì, 3 Ottobre 2023 - 01:47
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