Ennesimo incidente sul lavoro nell’area napoletana. Un operaio 60enne è morto investito da un furgone in un cantiere dell’Eav a in via Pintor, nella zona di Secondigliano. La vittima si chiamava Giovanni Egizio, originario di Brusciano.
Secondo i primi accertamenti, sarebbe stato investito da un camion che si muoveva in retromarcia. Nell’area è in fase di realizzazione la linea della metro che collegherà Piscinola e Capodichino. Sul posto i soccorritori del 118 ma l’uomo è morto sul colpo.
Sul caso indagano gli agenti della polizia di Stato, coordinate dalla Procura di Napoli. Un fascicolo per omicidio colposo è stato aperto dagli inquirenti. Ad intervenire sul luogo della tragedia sono state le volanti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli.
Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma dell’operaio, dipendente di una ditta impegnata nel cantiere. Sequestrato anche il mezzo, un furgone Iveco, coinvolto nel grave incidente. Nei prossimi giorni è previsto il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico.
«L’ennesima morte sul lavoro all’interno di quelli che dovrebbero essere attività ed appalti continuamente controllati dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania -afferma Adolfo Vallini dell’Esecutivo provinciale Usb lavoro privato -, invece spesso accade che per risparmiare tempo e denaro le imprese evadano ed eludano di vigilare sulla corretta attivazione delle più elementari misure di prevenzione e protocolli di sicurezza, tanto nel privato quanto nel pubblico. Bisogna assolutamente fermare questa strage di vite umane nei luoghi di lavoro».
L’obiettivo della Usb, aggiunge il sindacalista, «è quello di rafforzare, anche con la proposta di un Disegno Di Legge per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, l’azione diretta di lavoratrici e lavoratori per la tutela della propria salute e di garantire maggiori tutele e garanzie per chiunque segnali illeciti o omissioni nell’attuazione delle norme in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro».
giovedì, 5 Ottobre 2023 - 15:10
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