Appalti e camorra a Caivano, nel mirino clan lavori a scuole e per le strade: tutti gli episodi estorsivi contestati

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Le mani sulle scuole, per lucrare sui lavori edili da realizzarsi. Il clan guidato da Antonio Angelino, al centro dell’ultima inchiesta della Dda che ha alzato il velo anche sulle commistioni con esponenti della pubblica amministrazione, aveva cercato di imporre il ‘pizzo’ alle imprese che si era aggiudicate i lavori presso alcuni plessi scolastici della città.

Scuole come l’istituto superiore Morano, divenuto simbolo di resistenza e di recupero dei ragazzi per via dello straordinario impegno profuso dalla dirigente Eugenia Carfora. Proprio in questa scuola si è recata il premier Giorgia Meloni, all’indomani della notizia dello stupro ai danni di due cuginette, per annunciare il piano di riqualificazione e di recupero di Caivano.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dalla Dda partenopea (procuratore aggiunto Rosa Volpe), il capoclan Antonio Angelino (arrestato dai carabinieri lo scorso luglio a Castel Volturno) avrebbe minacciato, con altri suoi uomini, i titolari della società a cui era stato affidato l’appalto per minacciarli e ottenere così somme di denaro in cambio della prosecuzione dei lavori in tranquillità. Nel mirino del clan anche i lavori edili presso l’istituto comprensivo De Gasperi, anche in questo caso l’estorsione non si è perfezionata.

Non perfezionate anche le estorsioni a diverse ditte per i lavori di rifacimento e realizzazione di marciapiedi in alcune zone della città; per i lavoro di manutenzione straordinaria delle strade comunali. Sono, invece, andate a buon fine le estorsioni su: lavori della Villa comunale di Pascarola; lavori di manutenzione straordinaria della rete idrica e fognaria delle strade comunali; lavori di somma urgenza per massa in sicurezza di siti comunali e ripristino dei luoghi a seguito del nubifragio del 7 agosto 2022. Tutti gli episodi estorsivi contestati (tentati e consumati) si snodano tra il 2022 e il 2023.

mercoledì, 11 Ottobre 2023 - 22:18
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