Far sì che il comune di Portici abbia un commissario di polizia con esclusiva competenza sul territorio e adottare tutte le possibili «misure urgenti» per garantire sicurezza e legalità sul territorio, perché gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale aumentando l’organico di polizia municipale, estendendo i turni di servizio alle ore notturne, e installando telecamere in città, non riescono a tenere testa alla recrudescenza criminale degli ultimi mesi. Sono le richieste del Consiglio comunale di Portici rivolte al ministro dell’interno Matteo Piantedosi e al prefetto di Napoli Carlo Palomba.
La lettera è stata inviata nella giornata di oggi a seguito dell’operazione ad “alto impatto” che ha visto impegnati 200 esponenti delle forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza. «Gli episodi di cronaca registrati di recente preoccupano la collettività e l’amministrazione locale e denotano una seria compromissione della percezione di sicurezza da parte dei cittadini – si legge in una nota stampa -. Prima i raid armati nelle vie del centro, poi l’incursione di un uomo armato in un centro sportivo, poi ancora i furti nei negozi del centro ed i raid vandalici notturni contro le auto in sosta impongono una risposta decisa da parte delle istituzioni».
Il consiglio comunale ricorda che l’amministrazione ha messo in campo numerose iniziative sul fronte della sicurezza, ma la pressione della criminalità organizzata richiede interventi più massicci: «Nonostante gli innumerevoli sforzi in termini di sicurezza che l’amministrazione comunale ha già compiuto, fra i quali la messa in esercizio di un sofisticato sistema di videosorveglianza ed il notevole investimento per implementare gli organici della Polizia Municipale, con l’istituzione del terzo turno di servizio fino alle 01,00, appare chiaro che lo Stato, in tutte le sue articolazioni, debba fare di più», viene sottolineato nel comunicato.
Di qui la richiesta al ministro Piantedosi e al prefetto di dotare il comune di Portici di un commissariato con «esclusiva competenza sul territorio». Attualmente, incalza il Consiglio, il commissariato «copre le città di Portici ed Ercolano con mezzi inadeguati rispetto alle reali esigenze». Una condizione che «penalizza il territorio e mortifica l’impegno degli agenti stessi».
venerdì, 13 Ottobre 2023 - 20:09
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