Non c’è impresa se in un territorio non ci sono sicurezza e legalità. E non c’è impresa se non ci sono forza lavoro e competenze. Axpo Italia, che nell’ultimo ha fatturato 12 miliardi di euro e oggi è quarto operatore sul mercato libero dell’energia in Italia nonché tra i principali player attivi nella promozione delle energie rinnovabili, guarda al futuro. Al futuro delle imprese e del Paese. E spinge il piede sulla necessità, per le realtà economiche produttive, di partecipare attivamente al miglioramento del tessuto sociale, cominciando dai territori difficili dove, osserva l’amministratore delegato di Axpo Marco Sacchi, «le sfide sono più difficili ma danno grandi soddisfazioni».
E’ stato questo il centro della discussione e della riflessione che ha scandito i lavori della tavola rotonda “Alleanza pubblico-privato: insieme per la legalità” organizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Axpo Italia e tenutasi a Saparanise (in provincia di Caserta) nella sede della Calenia energia (società del gruppo Axpo). Una sede nata per scommessa e divenuta una solida realtà. «Questa è una sfida che dopo dieci anni possiamo dire di avere vinto – osserva Sacchi – Investire in territori difficili è sempre difficile, ma questi sono territori fertili. Ci sono tante brave persone, che colgono le opportunità». Dal canto suo Axpo ha investito in formazione: «Ci siamo occupati costantemente della relazione con la comunità in cui operiamo tramite l’attività di questa centrale di produzione energetica. Un impegno concreto – aggiunge Sacchi – che ha visto il finanziamento di un master universitario per l’energia e la sicurezza ambientale che coglie il duplice obiettivo di sviluppare la cultura della professionalizzazione e di mettere a disposizione delle aziende quelle abilità lavorative specializzate che sono quanto mai urgenti e necessarie».
La filosofia alla base della crescita di Calenia è quella che accompagna un gruppo intero. I giovani sono al centro di questo processo imprenditoriale, come la legalità e la sicurezza. Per questa ragione Axpo Italia finanzia e sostiene progetti che hanno impatto sul sociale. La palestra di Scampia di Ganni Maddaloni è una delle realtà alle quali Axpo Italia ha teso una mano. E non a caso. Lo studio ricerca di The European House – Ambrosetti, presentato ieri alla tavola rotonda, sui fattori che alimentano illegalità e insicurezza, ha evidenziato che l’assenza di impianti sportivi è tra i fattori che alimenta la criminalità. «Lo sport fa miracoli – commenta dal palco Gianni Maddaloni – Lo sport è importante, include, educa». Lo sa bene Maddaloni che nella sua Star Judo accoglie ragazzi con ogni tipo di problema. Ragazzi che nel judo, nello sport, trovano poi un’alternativa, scoprendo valori e principi fino a quel momento sconosciuti. «Non si nasce delinquenti, se si ha la possibilità non si diventa delinquenti», incalza Maddaloni.
E le possibilità sono quelle che troppo spesso mancano sui territori. Lo racconta Vincenzo Ilario Capanna, che a Sparanise ha fondato l’Arca Sparanise Track & Field, oggi realtà e punto di riferimento per chi vuole praticare atletica. «Volevo offrire ai giovani di Sparanise l’occasione di praticare atletica, uno sport diverso dal solito calcio. Ma non avevamo niente. Per allenarci dovevamo fare i chilometri. Una sera ho parlato con Marco Sacchi e lui cosa fa? Mi richiama e mi dice: ho la soluzione. E ci hanno regalato un minivan per consentire di spostarci. Dal 12 maggio con questo minivan abbiamo fatto 14mila chilometri», racconta Capanna con le lacrime agli occhi e la voce strozzata in gola. Sul minivan «giovani atleti di belle speranze, algerini, marocchini, italiani con ogni problema, ragazzi con disabilita’. Stanno tutti insieme su quel minivan, all’insegna della fratellanza e dell’inclusione», aggiunge Capanna. Testimonianze che confermano un altro dato emerso dalla ricerca: un euro investito in sport triplica il suo valore. Il messaggio che arriva dalla tavola rotonda è chiaro. Le imprese si facciano promotrici del cambiamento, al fianco delle istituzioni. Perché, è la raccomandazione che lancia il presidente di Axpo Salvatore Pinto, «bisogna lavorare in sinergia con le istituzioni». Axpo Italia lo sta facendo ed è notizia di ieri, annuncia Pinto, che l’azienda sarà impegnata in un protocollo della legalità oggetto di «un tavolo che sarà aperto per valutare la possibilità di sinergie che riguardino anche la sicurezza nelle zone delle centrali». «Dobbiamo creare opportunità, formazione, lavoro, sviluppo – conclude Pinto – Dobbiamo fare qualcosa e dobbiamo farlo tutti insieme».
sabato, 14 Ottobre 2023 - 10:09
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