Magistrati sui social, il laico Carbone (Iv) chiede al Csm pratica per definire i criteri di utilizzo


I magistrati tra libertà costituzionali, questione di opportunità e new media. A porre un nuovo interrogativo sulle toghe è Ernesto Carbone, laico del Csm in quota Italia Viva.

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Il consigliere ha chiesto una pratica per definire i criteri di regolamentazione dei magistrati sui social. A tal riguardo, Carbone ha presentato una istanza al Comitato di presidenza.

La ‘ratio’ della richiesta, spiega il consigliere nella richiesta, «si fonda sulla necessità di fare chiarezza sul tema dell’utilizzo che i magistrati possono fare dei social, al fine di garantire uniformità e parità di trattamento fra di essi relativamente al diritto di esprimere e diffondere le proprie opinioni mediante tali strumenti, definendo, dunque, anche la natura degli stessi social, se strumenti di espressione della vita privata oppure pubblica dei magistrati».

giovedì, 19 Ottobre 2023 - 22:06
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