L’agenda della Prefettura di Napoli: lotta al degrado priorità, si riparte dalla svolta in Galleria Umberto

La Galleria Umberto I deserta

Un passaggio di consegne nel segno di un dossier emblematico. «Con il collega Palomba ci siamo sentiti, con lui abbiamo parlato della Galleria, un luogo simbolo». Nel giorno dell’insediamento Michele di Bari, neo prefetto di Napoli, cita la Galleria Umberto. Un sito pieno di significati, perché di Bari mette la lotta al degrado in cima all’agenda. Una priorità, a suo dire, legata anche al tema sicurezza. «Credo che quel percorso avviato possa concludersi felicemente» spiega il prefetto, evocando l’ultimo atto del predecessore.

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Quattro giorni fa Palomba ha presieduto un nuovo incontro del Tavolo sugli interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza dello Galleria. La riunione ha sancito una svolta, con l’annuncio della chiusura serale, con l’installazione di cancelli. A presidiare l’area ci saranno anche i vigilantes e le telecamere di videosorveglianza.

L’ok al piano di tutela è arrivato dall’intesa tra Prefettura, Comune, Soprintendenza e i rappresentanti di imprenditori e commercianti. Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti e Aicast si sono impegnati a sostenere i costi della guardiania notturna. Nei prossimi giorni partiranno i lavori di riqualificazione, già previsti dal Comune di Napoli. Il progetto esecutivo prevede lavori di restauro e sistemazione della pavimentazione in marmo e dei lucernari in ferro e vetro della struttura monumentale ottocentesca. Le risorse arrivano dal Piano Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Napoli, sono 1,6 milioni di euro.

L’intervento sulla pavimentazione in marmo interesserà una superficie di 4.700 mq e prevede pulitura, consolidamento dei materiali lapidei, rimozione dei detriti e protezione finale per garantire la tenuta nel tempo del pavimento sottoposto a calpestio, così da rallentare il degrado dei mosaici. Il recupero dello storico complesso è stabilito. E di Bari vuole partire da qui, ereditando la gestione di un processo considerato decisivo.

venerdì, 15 Dicembre 2023 - 21:30
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