Uccisa a coltellate in casa, era incinta del secondo figlio: sulle mani lesioni da difesa, c’è un ricercato

La 27enne Vanessa Ballan

Il bimbo che aveva in grembo non nascerà. E la figlia di 4 anni che aveva portata gioia nell’unione matrimoniale lunga 11 anni ora non avrà più la mamma. Vanessa Ballan, 27 anni, è stata uccisa nel suo appartamento. A trovare il corpo è stato il marito, il 28enne Nicola Scapinello, che ha avvertito i carabinieri e fornito le indicazioni sul possibile colpevole. I militari dell’Arma stanno cercando un cittadino kosovaro, Bujar Fandaj, 41 anni, residente ad Altivole (Treviso): pare che Vanessa lo conoscesse e lo avesse denunciato per stalking.

L’omicidio si è consumato a Rio Pio X, in provincia di Treviso. Vanessa è stata uccisa a coltellate. Lei ha provato a difendersi, come desumibile dalle numerose lesioni da difesa sulle mani. La donna, che era incinta di pochi mesi, era in congedo per maternità, lavorava all’Eurospin come commessa.

«Siamo davanti a un femminicidio dai contorni estremamente drammatici: due vittime, una mamma e la sua creatura, non ancora venuta al mondo, sono stati quest’oggi uccisi barbaramente. Un fatto che fa rabbrividire e, ancora una volta, indignare», è il commento del presidente del Veneto, Luca Zaia. «Un crimine così efferato si è verificato a pochi giorni dalle esequie di Giulia Cecchettin – prosegue – la ferita era ancora aperta, la nostra comunità ha ancora negli occhi e nel cuore l’angoscia di tante giornate di sofferenza. Nuovamente assistiamo a una spirale di violenza che necessita da parte di tutta la società, a partire dalle istituzioni, di una risposta assolutamente ferma. Anche nel giorno delle esequie di Vanessa Ballan proclamerò il lutto regionale: ogni femminicidio non è più questione limitata ad una singola famiglia, ma coinvolge ed è uno sfregio per tutta la nostra comunità».

È tutto «così molto triste di fronte alla storia di una ragazza, una mamma, di soli 26 anni, la cui vita è stata oggi strappata a coltellate. Voglio esprimere il mio cordoglio più commosso e sentito alla famiglia di Vanessa e all’intera comunità di Riese. La speranza è che il criminale che ha commesso questo delitto sia al più presto assicurato alla giustizia: ripongo la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti e della magistratura che sono certo darà presto risultati», conclude Zaia.

martedì, 19 Dicembre 2023 - 19:43
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