Primo arresto per la brutale aggressione all’infermiera nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia avvenuta il 3 gennaio.
Un uomo di Castellammare di Stabia è stato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di lesioni in danno di personale esercente una professione sanitaria e di violenza a pubblico ufficiale: il provvedimento, spiccato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale procura, è stato eseguito dalla polizia stabiese. L’uomo risponde anche di lesioni ai danni di un’altra infermiera, sorella della vittima, che era intervenuta in difesa della congiunta aggredita: di questo episodio risponde anche una donna che non è stata ancora identificata.
Dalle indagini è emerso che l’indagato avrebbe preteso che le infermiere si dedicassero esclusivamente alla cura di un suo parente, ricoverato presso il pronto soccorso del nosocomio stabiese, omettendo di assistere altri pazienti ivi presenti, e, al rifiuto delle persone offese – motivato esclusivamente dalla necessità di apprestare adeguata assistenza ai numerosi altri degenti – le avrebbe aggredite al culmine di una improvvisa e gratuita esplosione di violenza.
Ad avere le peggio è stata l’infermiera Anna Procida: l’indagato, che è stato riconosciuto dalle persone offese e da una guardia giurata, ha afferrato l’infermiera per i capelli, l’ha trascinata in terra e le ha sferrato un pugno in faccia, provocandole la rottura di quattro denti, la frattura di un incisivo, tumefazioni al volto.
lunedì, 8 Gennaio 2024 - 19:31
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