Agguato Case Nuove, Sos associazioni: «Si vive nella paura, servono presidio fisso e videosorveglianza»

di Giorgio Pari

Non usa giri di parole: «La gente qui ha paura». A parlare all’indomani dell’agguato in corso Lucci, a Napoli, è Gianfranco Wurzbuger, presidente di Asso. Gio. Ca. e vice presidente del Forum Mercato Orefici. «Piazza Mercato – spiega – vive una condizione di estrema preoccupazione. Gli ultimi episodi criminali sono il culmine di una guerra preannunciata. Come stesso dagli inquirenti dichiarato: in piazza Mercato e nelle Case nuove vi è una fibrillazione effervescente degli instabili equilibri tra le forze criminali che si contendono il territorio».

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Secondo Wurzburger «queste forze sono capitanate da giovanissimi che senza alcuno scrupolo, sono pronti a sparare all’impazzata come è capitato lo scorso mercoledì al corso Lucci». Ecco perché «vogliamo lanciare un appello al signor Prefetto S.E. Michele di Bari ed al signor Questore dott. Maurizio Agricola. Chiediamo, così come avviene per altre piazze cittadine, un presidio fisso con l’installazione di una seria videosorveglianza del territorio». In ballo c’è tanto.

«Stiamo tentando in tutti i modi – continua Wurzburger – insieme all’Amministrazione Comunale, alla Municipalità ed alle altre realtà del territorio di risollevare le sorti di questa splendida piazza. Un territorio che è sempre stato al centro del commercio cittadino, con grandi aziende nate qui e che sono forti sul mercato con brand importanti pronte a rientrare per rilanciare l’economia della piazza». I progetti ci sono: «Le Fiere Permanenti e gli eventi in primis. Quindi occupare la piazza e viverla nella sua totalità! Per fare ciò – prosegue il presidente di Asso. Gio. Ca. – soprattutto per sottrarre questi ragazzi alle tentazioni della strada, abbiamo bisogno di una massiccia presenza delle forze dell’ordine. Ecco perché chiediamo, così come avviene per altre piazze cittadine, un presidio fisso con l’installazione di una seria videosorveglianza del territorio». Wurzburger conclude: «Noi tutti continueremo a fare la nostra parte, ma è necessario un impegno immediato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini di questo quartiere ed a tutti coloro che lo vivono».

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lunedì, 22 Gennaio 2024 - 08:26
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