Guerra in Medioriente, l’Iran attacca Israele con decine di droni


Escalation della guerra in Medioriente. È partito in serata l’attacco dell’Iran contro Israele, assai temuto negli ultimi giorni. Tra 50 e 100 di droni sono stati lanciati. Lo ha confermato in via ufficiale lo stesso esercito israeliano, dopo le prime indiscrezioni. L’azione era praticamente annunciata. l’Iran avrebbe comunicato agli Stati Uniti che la sua risposta all’attacco di Israele all’ambasciata iraniana a Damasco (Siria) dove sono morte 16 persone, sarebbe stata proporzionata. Israele dispone di sistemi estremamente avanzati di difesa aerea per intercettare in volo droni e missili, e gli Usa hanno dispiegato negli scorsi giorni ulteriori sistemi di protezione analoga.

Leggi anche / La lunga notte di Gaza, Israele: «Hamas sentirà la nostra ira». Persi i contatti con gli italiani che sono nella Striscia

 Almeno quattro caccia americani e due francesi sono decollati dopo l’attacco lanciato dall’Iran e si stanno dirigendo verso lo spazio aereo iracheno. Gli F18 statunitensi, secondo quanto si apprende da fonti d’intelligence della Nato, sarebbero decollati dalla portaerei Eisenhower che si trova nella parte settentrionale del Mar Rosso e si sta dirigendo verso Suez. L’esercito israeliano è in massima allerta e decine di caccia sono pronti per il decollo. I droni impiegheranno diverse ore a giungere nello spazio aereo israeliano. Domani nel Paese le scuole e gli asili resteranno chiusi per sicurezza. Secondo altre fonti Teheran ha lanciato anche missili da crociera, che dovrebbero raggiungere Israele prima dei droni.

La massima allerta su tutto il territorio nazionale era scattato dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva detto di aspettarsi a breve un attacco iraniano contro obiettivi israeliani in rappresaglia per il raid che ha distrutto il consolato di Teheran a Damasco. L’Iran, secondo fonti di intelligence americane citate dalla Cnn, starebbe spostando numerose risorse militari all’interno del suo territorio, tra cui centinaia di droni e missili da crociera. Gli Usa sono pronti a difendere lo Stato ebraico e hanno spostato navi da guerra a difesa di Israele e delle forze americane nella regione. L’obiettivo è quello di impedire l’escalation in Medio Oriente, anche se il rischio c’è, come ha dichiarato anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, il quale aveva invitato Teheran alla prudenza.

Intanto, tutti gli obiettivi ritenuti sensibili in Italia sono presidiati in seguito all’attacco dell’Iran contro Israele. Le prefetture, secondo quanto si apprende, effettuano un aggiornamento costante dei target e delle modalità di presidio.

sabato, 13 Aprile 2024 - 23:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA