I sismografi hann registrato 45 terremoti in sequenza dall’alba di oggi, con epicentro nella zona flegrea. Uno sciame sismico ha portato ad una serie di scosse, avvertite anche in diversi quartieri della città di Napoli. Tra le 9.44 e le 9.46 due terremoti – magnitudo 3.7 e 3.1 – si sono verificati a breve distanza, e sono stati distintamente avvertiti dalla popolazione, non solo nelle aree del bradisismo ma anche in quartieri come Chiaia e la zona ospedaliera. Alcuni minuti prima, alle 9.39 e alle 9.41, c’erano state scosse di entità notevolmente inferiore (magnitudo tra 1 e 1.5).
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Al momento alle sale operative dei Vigili del fuoco non sono stati segnalati danni. Molte le persone scese in strada durante le scosse più forti. Lo sciame si è concluso alle 10.08 con una scossa di magnitudo 2.5. Gli epicentri variano di profondità, da uno a tre chilometri.
Il fenomeno del bradisismo nell’area flegrea prosegue, provocando scosse di terremoto anche intense come quelle di oggi. Tuttavia «il rischio di una evoluzione esiste, teoricamente, per il futuro – dichiara ai microfoni della Tgr Campania, il direttore dell’Osservatorio vesuviano, Mauro Di Vito – : al momento non c’è nessun segnale di una possibile crisi eruttiva». Oltre le 15 scosse più significative rilevate in mezz’ora dai sismografi, Di Vito riferisce che sono stati 60 gli eventi registrati in un periodo abbastanza breve nell’ambito dell’ultimo sciame sismico.
A Poozzuoli il sindaco Luigi Manzoni ha fatto un giro in città e ha incontrato i cittadini, per rassicurarli e valutare eventuali criticità. «So che le scosse vi hanno spaventato, – commenta il primo cittadino – ma vi chiedo di mantenere la calma e di segnalare eventuali criticità ai numeri della Polizia Municipale al numero 081/8551891 e delle Protezione Civile al numero 081/18894400» .
domenica, 14 Aprile 2024 - 15:07
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