Le sue condizioni erano apparse gravi sin da subito. L’auto che l’aveva centrata in pieno mentre lei attraversava la strada sulle strisce pedonali, l’aveva sbalzata lontano per circa 30 metri. Un impatto violento. E nulla hanno potuto i medici per cercare di curare, guarire, quelle profonde lesioni riportate. Rita Granata, 27 anni del quartiere napoletano di Fuorigrotta, si è spenta oggi pomeriggio.
Era stata investita all’alba di domenica mentre rientrava dopo una serata in discoteca con le amiche. Rita si era mossa in taxi, proprio per avere la tranquillità di godersi la serata senza il timore di mettersi al volante e dover magari combattere con la stanchezza o riflessi più appannati. Una scelta saggia e prudente, che però il destino beffardo ha reso vana. Rita è stata centrata in pieno da un’auto condotta da un 24enne, che viaggiava insieme a un amico di 22 anni. Il giovane al volante s’è allontanato senza prestare soccorso, salvo tornare sul posto dell’incidente, in via Leopardi, mezz’ora dopo e venire così identificato.
Ora la sua posizione si aggraverà: dovrà rispondere di omicidio stradale. Rita non c’è più. E con lei sono andati via il suo sorriso, il suo impegno per il territorio dove viveva e che amava, la sua passione per la politica, che nel 2021 l’aveva spinta ad appoggiare il movimento “Napoli 20 23” e a candidarsi, sotto questa insegna, alle elezioni come consigliera di Municipalità a sostegno della candidata a sindaco Alessandra Clemente. E proprio Alessandra Clemente e il fratello Francesco hanno dedicato un pensiero a Rita. «Ti sei distinta sempre per passione, educazione, sorriso, grinta, luce… una luce bellissima – scrive la consigliera comunale Clemente -. Ci siamo scritte qualche giorno fa per il mio compleanno, sempre affettuosa tu ed io orgogliosa di averti al mio fianco, innamorata di questa città, della tua generazione, con le tue forti idee ed ideali. Una combattente che non faceva sconti a nessuno quando vedeva un sopruso. Una giovane donna, una sportiva, con una marcia in più: solidale e generosa con tutti. Non è giusto. Avevi una grande dote: entrare nei cuori e restarci».
Rita aveva dato alla luce, con altri tre ragazzi, un Centro Studi dedicato all’Unione Europeo, «affinché tanti giovani studenti e studentesse potessero formarsi senza essere sfruttati». Una passione, la sua, che aveva segnato anche il percorso di studi: nel 2022 ha conseguito la laurea magistrale in Relazioni internazionali. È stato cancellato tutto in una notte dannata. La stessa notte in cui a Bagnoli, in via Colletta, un Suv preso a noleggio da un 29enne ha falciato la 21enne Sara Romano, la quale era appena scesa dal lato posteriore della sua macchina allo scopo di raggiungere il lato conducente e prendere il posto della sua amica al volante. Il 29enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla fuga e proprio in giornata il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha deciso di convalidare il fermo spiccando un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
mercoledì, 8 Maggio 2024 - 21:12
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