Giudici di pace, Foreste (Ordine avvocati Napoli): «Intervenire subito»


Gli Ordini forensi di Napoli, Roma e Milano ritengono necessario e opportuno rappresentare la grave situazione in cui versa l’Ufficio del Giudice di Pace, già da tempo in sofferenza per una progressiva riduzione del numero dei giudici e carenza di personale amministrativo. La situazione non appare avviata a soluzione, nonostante le iniziative intraprese dai singoli Consigli: ritardi nella procedura di accettazione e apertura delle buste telematiche relative agli atti introduttivi del giudizio; nel rilascio di formule esecutive e nella pubblicazione delle sentenze; nella emissione dei decreti ingiuntivi; mancata visualizzazione ed estrazione di atti e documenti; omessa comunicazione di provvedimenti; rinvii di oltre un anno anche per l’espletamento dei mezzi istruttori.

«In considerazione della gravità della situazione – ha spiegato Carmine Foreste, presidente del Foro di Napoli – è opportuno intervenire con provvedimenti che consentano, da un lato, di smaltire l’arretrato e, dall’altro, di gestire in modo graduale ma in tempi ragionevolmente brevi, le sopravvenienze. Tale obiettivo sarebbe raggiungibile colmando la pianta organica attraverso l’immissione immediata nelle funzioni giudicanti, dei Giudici onorari di Pace, attualmente inseriti nell’Ufficio per il processo. È indispensabile che il personale amministrativo, non soltanto sia adeguatamente formato ma riceva anche indicazioni per meglio organizzare l’attività dell’Ufficio».

Per quanto riguarda il rito, si auspica un ritorno allo strumento della citazione quale atto introduttivo del giudizio, in modo da favorire la definizione anticipata delle vertenze prima che le stesse vadano a gravare sul ruolo. L’urgenza degli interventi è determinata da una situazione di gravissimo disagio, che investe tutto il territorio nazionale e che si traduce in una denegata giustizia, con sostanziale limitazione dei diritti dei cittadini, che risulta ancor più inaccettabile se riferita a un “giudice di prossimità”.

venerdì, 31 Maggio 2024 - 20:30
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