Europee, a Napoli città il Pd è primo partito. I 5 Stelle sopra il 20%, Fi sotto il 7%. Fdi cresce | Le reazioni


A Napoli città la destra non sfonda. Il Partito democratico, invece, si afferma come primo partito, tallonato dal Movimento Cinque Stelle. Fratelli d’Italia si ferma al terzo posto, ma per il partito di Giorgia Meloni il risultato è comunque positivo considerato che, prima di salire al governo, Fdi non godeva di grande considerazione. Alle Europee del 2019, Fratelli d’Italia portò a casa un misero 4,42 per cento, ragione per la quale il 13,25% di oggi viene considerato un traguardo discreto.

Tutte le notizie sul voto a Napoli e in Campania per le Europee: i leader più votati e quelli bocciati, i partiti premiati

Festeggia, invece, il Pd, che non solo è primo partito, ma sulle Europee del 2019 è cresciuto in termini percentuali: i dem hanno portato a casa 71.323 voti (26,67%), contro i 69.074 voti (23,29%) del 2019. Al secondo posto, a Napoli città, c’è il Movimento 5 Stelle con 71.074 voti (26,58%), che ha perso il gradino più alto del podio occupato nelle Europee del 2019 (118.221 voti, 39,86%). Terzo posto per Fratelli di Italia e quarto posto per Alleanza verdi e sinistra (34.097 voti, 12,75%). Non riesce a superare la doppia cifra Forza Italia, che su scala Campana è andata poco oltre l’obiettivo del 10%: nella città partenopea sono stati espressi 17.756 voti (6,64%).

Supera la soglia del 4,18 per cento Stati Uniti d’Europa (che però complessivamente su scala nazionale non ha raggiunto il quorum). Si è invece fermata al 3,16% la Lega di Matteo Salvini (8.456 voti), che alle Europee del 2019 aveva incassato, a Napoli città, 36.657 voti (12,36%). Male Azione con 8.373 voti, pari al 3,13%.

Le reazioni
«Il Pd ha ottenuto un risultato straordinario alle elezioni europee, risultando il primo partito in città e, ex aequo con il M5S, nell’area metropolitana. Questo risultato e’ il frutto di un grande lavoro capillare fatto sul territorio, circolo per circolo, con una campagna condotta tra la gente e i militanti», ha commentato Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Pd di Napoli. «Credo che abbiano pagato le posizioni nette di contrarietà sull’autonomia differenziata, sul salario minimo e sul blocco dei Fondi di sviluppo e coesione – ha aggiunto -. Penso che la politica portata avanti dal Pd di Napoli sia stata premiata dagli elettori e che il trascinamento dato dalla segretaria Schlein sia stato determinante per raggiungere un livello così alto».

Ha continuato a spezzare una lancia in favore dell’alleanza Pd-Movimento 5 Stelle il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi:«È indubbio che per poter essere competitivi alle regionali bisognerà stare insieme. Lo stesso ragionamento che faccio sul quadro nazionale vale ancora di più sul quadro regionale. «Le forze del campo largo – ha evidenziato Manfredi – hanno dimostrato di poter essere una solida alternativa con risultati riconosciuti dai cittadini e credo che anche le amministrative, il cui spoglio inizierà tra poco, dimostreranno, soprattutto nella provincia di Napoli, che le alleanze del campo largo saranno vincenti».

lunedì, 10 Giugno 2024 - 13:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA