Rissa in Aula alla Camera, sanzionati deputati: Iezzi (Lega) per 15 giorni, paga anche la “vittima” Donno (M5s)


Dopo un’altra giornata fiume alla Camera, arrivano le sanzioni per alcuni dei parlamentari coinvolti nella rissa in Aula avvenuta ieri sera dopo che il deputato Lorenzo Sonno (M5s), armato di bandiera dell’Italia, ha tentato di avvicinarsi al ministro Carderoli.

L’Ufficio di Presidenza della Camera, dopo una riunione protrattasi per oltre cinque ore, ha deliberato di erogare la sanzione della censura con interdizione dalla partecipazione ai lavori di 15 giorni per Iezzi (Lega), 7 giorni per Amich e Cangiano (Fdi), Furgiuele (Lega) e Stumpo (Pd), 4 giorni a Donno, il deputato M5s finito al pronto soccorso dopo la rissa, 3 giorni ad Amendola (Pd) e Candiani (Lega), 2 giorni a Scotto e Stefanazzi (Pd).

Lo ha comunicato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in aula alla Camera al termine dell’ufficio di presidenza che ha esaminato i fatti accaduti ieri durante l’esame del ddl Autonomia. «Tengo a precisare che quando accaduto nella seduta di ieri nel suo complesso debba essere gravemente stigmatizzato dalla Presidenza. Il confronto politico tra posizioni diverse, anche su questioni politicamente altamente divisive, non può mai trascendere nello scontro fisico», ha detto Fontana.

giovedì, 13 Giugno 2024 - 20:46
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