Campania, fuga in avanti di Fi: «Ecco i candidati al Consiglio regionale». Lite con Fdi su candidato governatore

di Laura Nazzari

Lo ripetono da settimane e adesso giocano d’anticipo, innervosendo, non poco, gli alleati. I vertici di Forza Italia puntano a mettere il cappello sul nome del candidato governatore della Regione Campania alle prossime elezioni e, nel frattempo, procedono alla discovery della squadra di aspiranti consiglieri regionali ‘azzurri’. Nell’arena scenderanno Salvatore Guangi, vicepresidente del consiglio comunale di Napoli; Luca Capasso, già sindaco di Ottaviano; Massimo Pelliccia, sindaco di Calsalnuovo; Pino Noschese, direttore generale della Clinic Cente ed espressione della società civile; Franco Cascone, consigliere regionale in carica. «Avevamo detto che avremmo annunciato ogni giorno i nostri candidati al consiglio regionale della Campania e così faremo. Completata la lista di Forza Italia, ci metteremo a lavoro per le altre liste perché vogliamo avere una lista del Presidente ugualmente competitiva», ha spiegato il coordinatore regionale degli azzurri, Fulvio Martusciello. È un pressing, quello di Forza Italia, soprattutto sugli alleati, ossia Fratelli d’Italia e Lega. Un pressing finalizzato ad esprimere il candidato governatore. C’è una sorta di diritto di prelazione, all’interno della coalizione: chi vince una competizione elettorale di peso sul territorio, si aggiudica la possibilità di indicare il candidato. E, a guardare le ultime Europee, quel diritto spetto a Fratelli d’Italia, che in Campania ha superato in preferenze Lega e Forza Italia.

Ma Antonio Tajani e Fulvio Martusciello non intendono fare un passo indietro e da settimane ripetono di essere pronti alla sfida delle Regionali e di avere il nome giusto, aggiungendo che Fratelli d’Italia dovrebbe occuparsi invece della Puglia. Dichiarazioni che hanno irritato Fratelli d’Italia. In una intervista al Corriere del Mezzogiorno, il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli ha risposto per le rime a Martusciello rivendicando la primazia del suo partito nell’indicare il candidato di centrodestra anche in Campania: «Noi puntiamo sulla Puglia e sulla Campania perché siamo di gran lunga il primo partito in entrambe le regioni». «Forza Italia – ha argomentato Cirielli – ha un terzo dei nostri voti e governa più Regioni di Fratelli d’Italia. Martusciello ha cavalcato molto questo tema: avrei preso atto se Forza Italia avesse ottenuto più voti di noi. Ma non è così e quindi Puglia e Campania saranno nostre proprio per riequilibrare i rapporti nel centrodestra. Lo dico sin da ora: la Campania avrà un candidato presidente di FdI e non è escluso che sia io stesso».

L’altolà a Forza Italia è arrivato anche da Luciano Schifone, componente della direzione nazionale di FdI e consigliere del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: «Parlare ora di candidature alla presidenza della Regione è prematuro ed è anche sbagliato rivendicarla su base partitica, perché su questo piano non c’è dubbio che spetterebbe a FdI l’indicazione, viste le percentuali raccolte alle Europee. Quindi sarebbe opportuno non insistere e lavorare insieme per trovare il candidato migliore che, a prescindere dalla collocazione partitica, sia in grado di garantire una attrazione anche di fette di società civile e di ambienti oltre il centrodestra, per recuperare quel 10% che sarà necessario. D’altra parte è evidente che anche in Campania si comincia a riconoscere la validità e l’efficacia di uno sforzo che il Governo, a cominciare dalla Cultura, sta profondendo in maniera concreta».

Litigano Forza Italia e Fratelli d’Italia, e la Lega non resta a guardare. È Severino Nappi, capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale, a tuffarsi nella mischia per non rimanere ai margini del dibattito. La «corsa lunga» della Lega, dice, «ci condurrà nuovamente a palazzo Santa Lucia. È un avviso di sfratto al comico di Salerno-Nel 2020 abbiamo posto le basi con il nostro gruppo regionale forte e coeso più che mai che, anche in questa occasione, con la candidatura di Carmela Rescigno, ha offerto il proprio contributo. La nostra è un’opposizione che non fa sconti e che smaschera ogni giorno, sui veri temi come sanità e trasporti, le menzogne di questo presidente. Ed ora è pronta al salto di qualità per guidare una lista forte per le prossime regionali, con candidature autorevoli e soprattutto radicate sul territorio».

lunedì, 17 Giugno 2024 - 21:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA