Accordo Regione-Webuild: scuola in Campania e 1500 assunzioni in tre anni, formazione speciale nelle infrastrutture

Pietro Salini e Vincenzo De Luca al momento della firma del protocollo di intesa

Assumere 1.500 persone nei prossimi tre anni in Campania creando nuove competenze tecniche e manageriali nel settore delle grandi infrastrutture, nell’ambito del programma di formazione e occupazione ‘Cantiere Lavoro Italia’ che prevede l’assunzione di 10mila persone in Italia entro il 2026, di cui l’80% nel Sud. È con questa finalità che oggi è stato firmato il protocollo di intesa tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini. L’accordo segue i due protocolli già firmati da Webuild con la stessa finalità con Regione Sicilia e Regione Calabria a novembre 2023.

«La mission del protocollo – ha spiegato l’assessore alla Formazione della Regione Campania Armida Filippelli – è contrastare la disoccupazione locale, incrementare i livelli occupazionali nel settore delle infrastrutture, valorizzare le risorse del territorio, favorire il rientro dei lavoratori in Campania, accrescere e creare competenze specifiche». Per la Regione il settore delle infrastrutture è determinante. «Le infrastrutture sono essenziali per il livello di civiltà e competitività di un paese», ha osservato De Luca. «Noi siamo impegnati in opere ferroviarie, stradali, ospedaliere, nel campo dell’idrico – ha ricordato -. Siamo particolarmente interessati allo sviluppo infrastrutturale della nostra regione». E in questo contesto la collaborazione con Webuild può rivelarsi determinante. «Lo studio di Unioncamere dice che il sistema imprenditoriale fa fatica a trovare personale qualificato e spesso si perdono opportunità lavorative – ha osservato De Luca -. Questo tocca in modo particolare le piccole e medie imprese. L’iniziativa di Webuild vale, per i contenuti in se’ ma anche per il modello organizzativo che offre, ossia il modello di responsabilita’ sociale della impresa ma anche il modello di capacita’ di previsione. È una scelta illuminata quella di impegnarsi come gruppo imprenditoriale di formare giovani». E ancora: «Altro aspetto – ha aggiunto De Luca – è la sicurezza sul lavoro: anche questo e’ un tema fortemente assunto nella iniziativa di Webuild». Per la Regione Campania, dunque, la collaborazione con Webuild non fa che valorizzare il lavoro di Palazzo Santa Lucia sul fronte del lavoro e del lavoro giovanile.

Anche per Salini la sfida del Paese è rappresentata dalle infrastrutture e dalla competenza professionale: «La rinascita del Sud passa per infrastrutture moderne, sostenibili e interconnesse che possono sbloccare ulteriori investimenti sul territorio e portare nuovo lavoro. Una delle sfide più importanti per il futuro del nostro Paese è quella della formazione continua, per essere competitivi a livello mondiale e per realizzare con successo gli investimenti attesi nel paese, con un orizzonte temporale di lungo termine che vada oltre il 2026 e il Pnrr», ha detto Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild. «Dobbiamo offrire opportunità ai talenti nella propria terra: tra il 2011 e il 2021 sono 390.000 i laureati che hanno lasciato il nostro Paese. Una emigrazione ad alta scolarizzazione che è stato calcolato sia costata al Paese 4,5 miliardi l’anno – ha aggiunto Salini -. Per invertire questo trend e acquisire forza è necessario che istituzioni e imprese lavorino insieme anche per rafforzare una cultura della sicurezza e dell’innovazione, fattori cruciali per il successo nel settore delle infrastrutture». «Il rilancio dell’Italia parte dal Sud – ha concluso l’ad – e questo accordo con la Regione Campania segue i due protocolli già firmati da Webuild con la Regione Sicilia e la Regione Calabria a novembre 2023. Le opere che stiamo realizzando in Campania, dove già oggi diamo lavoro a circa 2.400 persone tra diretti e di terzi, e nel Mezzogiorno si stanno rivelando un volano di sviluppo e di nuova occupazione per il territorio e ci permettono finalmente di raccontare un nuovo Sud, che cresce anche grazie alle infrastrutture. Questa è la strada da percorrere per rafforzare lo sviluppo del Mezzogiorno».

Le attività formative di Webuild in Campania, realizzate in collaborazione con la Regione Campania, comprendono l’attivazione di un Centro per la formazione di base che avrà sede a Caserta e di un Centro di Addestramento Avanzato per la formazione specialistica ad Apice (Bn). Lo scorso maggio sono partite le attività formative con l’erogazione del primo corso per addetti multifunzione TBM (le grandi talpe che permettono la totale meccanizzazione dello scavo delle gallerie). Questo centro, dal mese di settembre, si avvarrà anche del laboratorio formativo di Bovino (FG), dove si trova uno dei cantieri dell’AV/AC Napoli-Bari in costruzione, in cui è stato installato anche il simulatore TBM che fornisce un ambiente altamente realistico per l’addestramento in sicurezza degli operatori destinati allo scavo di gallerie complesse.

Nel Centro di Addestramento Avanzato di Webuild in Campania, che si aggiunge a quelli già aperti dal Gruppo a Novi Ligure (AL) e a Belpasso (CT), il Gruppo formerà oltre 300 persone all’anno al fine di soddisfare i fabbisogni dei numerosi cantieri del Gruppo attivi nella regione. L’iniziativa presentata oggi è rivolta ai giovani della regione, a neolaureati e a tutti coloro che sono attualmente in stato di disoccupazione e desiderano intraprendere un percorso di riqualificazione e ricollocazione nel settore. Ai partecipanti Webuild offre, oltre alla formazione di base e specialistica finalizzata all’assunzione, con contratto già dalla fase di formazione, anche vitto e alloggio gratuiti nella fase di specializzazione e attestazione delle competenze acquisite.

‘Cantiere Lavoro Italia’ si articola in tre tipi di scuole: la Scuola del Territorio, in collaborazione con le Agenzie per il Lavoro, per attrarre risorse verso il settore ed erogare una formazione di base; la Scuola di Mestieri, per fornire competenze tecniche specialistiche alla manodopera; la Scuola delle Professioni, per garantire competenze più avanzate alle risorse impiegatizie nel cantiere.

Nell’anno scolastico 2023-2024 Webuild ha inoltre coinvolto 120 studenti campani erogando quasi 4.800 ore di formazione e Project Work all’interno del Programma Build Up (PCTO – ex alternanza scuola lavoro), rivolto agli Istituti Tecnici CAT, Meccatronici e con indirizzo Geotecnico del territorio italiano. Webuild collabora inoltre con i principali atenei campani: l’Università degli Studi di Salerno e l’Università degli Studi di Napoli Federico II si sono aggiudicate un contributo per il finanziamento di una borsa di Dottorato di ricerca sui temi dell’Innovazione e della digitalizzazione nelle infrastrutture nell’ambito delle ultime due edizioni del concorso “call for ideas” del Premio Alberto Giovannini. Negli stessi atenei e presso l’Università degli studi del Sannio, Webuild ha partecipato inoltre a diverse occasioni di incontro, orientamento e selezione con gli studenti di ingegneria incontrando, solo nel primo semestre 2024, più di 500 persone.

Webuild è attualmente impegnata in Campania in 9 progetti che riguardano il potenziamento della mobilità urbana di Napoli, la realizzazione dell’alta velocità tra Salerno-Reggio Calabria per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano, e la costruzione dell’alta velocità tra Napoli e Bari, una infrastruttura di mobilità strategica per l’intero Sud Italia che a regime consentirà di ridurre le distanze tra Campania, Puglia, Lazio e il resto del centro-nord Italia e di collegare il Paese sul versante Est/Ovest.

Con ‘Cantiere Lavoro Italia’, l’iniziativa lanciata a novembre scorso, Webuild ha già assunto ad oggi 2.800 persone in Italia, di cui 570 nei cantieri campani, confermando la capacità del Gruppo di creare occupazione e formare risorse nel settore grazie anche alle attività svolte dalle proprie scuole di formazione. Nel solo 2024 Webuild prevede di assumere 2.500 donne e uomini in Italia, per l’80% al Sud, di cui 1.000 provenienti proprio dalle scuole del Gruppo.

mercoledì, 10 Luglio 2024 - 23:10
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