Campania, abolito certificato dopo 5 giorni assenza a scuola. D’Avino (pediatri): «Via atto burocratico inutile»

Scuola

In Campania gli alunni assenti più di cinque giorni per malattia non dovranno presentare il certificato medico per rientrare a scuola: è quanto ha stabilito una legge approvata nella seduta del Consiglio regionale di ieri. L’abolizione dell’obbligo di presentare il certificato medico per il rientro a scuola è un pallino in particolare della consigliera Bruna Fiola, che qualche mese fa ha presentato una mozione proprio volta a eliminare quel certificato, «anacronistico, obsoleto e basato su una normativa di oltre 50 anni fa». Un provvedimento, secondo la consigliera, che va nel senso della semplificazione amministrativa (che le Regioni possono e devono perseguire in ambito sanitario), che «agevola lo svolgimento dei compiti della medicina territoriale e dei pediatri» e che è dettato anche dal fatto che gli esperti ormai concordano sulla «inutilità di questo tipo di certificato».

Oggi, a differenza del passato – si legge nella mozione – «tutti i bambini vengono visitati dal pediatra che concorda con i genitori il periodo di cura e di convalescenza». E al pediatra «resta l’obbligo di segnalare, comunque, la malattia infettiva al servizio di igiene pubblica delle Asl nei casi previsti dalla legge». Quindi, stop al certificato di riammissione a scuola: è una delle tante «attività amministative che sovraccaricano la medicina territoriale e quella dei pediatri, la cui carenza è un fatto ormai notorio», scrive Fiola. E la consigliera, a legge ormai approvata, raccoglie insieme al presidente della Regione De Luca il pubblico plauso proprio dei pediatri, finora i più gravati dall’incombenza.

La disposizione «semplifica, non di poco, la gestione amministrativa degli aspetti igienico-sanitari in ambito scolastico, riducendo l’onere in capo ai pediatri di famiglia, ma soprattutto liberando le famiglie da un atto burocratico inutile e privo di motivazioni scientifiche», sottolinea Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). «Il provvedimento – specifica Giannamaria Vallefuoco, segretario regionale Fimp Campania – entrerà in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (Burc), fatto salvo quanto previsto da altre misure specifiche adottate a livello nazionale o territoriale, per fronteggiare malattie infettive responsabili di epidemie in ambito scolastico come Covid, influenza, morbillo e altre patologie respiratorie». Salvatore Iasevoli, segretario provinciale Fimp Napoli, ringrazia tutti i pediatri di famiglia componenti del gruppo “Certificazioni in ambito scolastico” per il lavoro svolto da oltre dieci anni con l’Ufficio Scolastico Regionale Campania, «senza i quali – dice – non avremmo avuto questo risultato».

sabato, 20 Luglio 2024 - 09:37
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