Bimba di 18 mesi dimenticata in auto e morta di caldo, il papà indagato per omicidio colposo

Un neonato

L’autopsia sul corpo della piccola Agnese sarà effettuato martedì. Papà Sirio, invece, è stato indagato per omicidio colposo. A Marcon, comune di meno di 20mila abitanti in provincia di Venezia, c’è una famiglia stravolta. La mattina di giovedì 18 luglio Sirio, 45 anni, s’è recato a lavoro portando con sé la piccola Agnese, 18 mesi di vita. Arrivato nel parcheggio dell’azienda Lodes, ha fermato l’auto nello stallo, è uscito dalla vettura ed ha raggiunto l’azienda. Ma s’è dimenticato Agnese, che era dietro sul sediolino.

E Agnese è rimasta su quel sediolino per quattro ore. Chiusa nella macchina diventata ben presto una fornace: surriscaldata dal sole e senza un po’ d’aria ad aiutarla a respirare. Agnese non c’è più, e il dolore è piombato come uno tsunami nella sua famiglia.

Sono stati alcuni colleghi dell’uomo, passando nel parcheggio, ad accorgersi della bimba all’interno, avvisando subito il padre: una corsa frenetica dell’uomo ad aprire le portiere, l’arrivo in pochi minuti dell’ambulanza del Sum 118, i tentativi di rianimazione, e il trasferimento al più vicino pronto soccorso. Tutto purtroppo inutile. Sirio e la moglie, che hanno un’altra bimba di 4 anni, sono stati ricoverarti sotto choc in ospedale.

L’episodio che precede quello di oggi si è verificato il 7 giugno 2023 a Roma, dove una bimba di quasi un anno viene dimenticata in auto dal padre, che avrebbe dovuto portarla all’asilo.
Dal 1998 sono 12 i bimbi morti perché dimenticati in auto sotto il sole. Gli ultimi due casi, quello di oggi e quello avvenuto nel 2023 a Roma, peraltro sono successivi all’entrata in vigore dell’obbligo dei dispositivi anti-abbandono.

domenica, 21 Luglio 2024 - 13:26
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