Si piange e si spera a Scampia. Si piange per la morte di Roberto e Margherita, travolti dal cemento venuto giù all’interno della Vele celeste per via del crollo del ballatoio al terzo piano, ma si spera anche per la sorte delle due bambine coinvolte nella tragedia che versano nelle condizioni più disperate. Si tratta di una bambina di 7 anni e di una di 4 anni. Hanno riportato entrambe lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata».
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Nello specifico, ha fatto sapere l’ospedale Santobono, la più piccola delle due è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo «per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata». L’altra, quella di 7 anni, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale: «È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata».
I medici stanno facendo di tutto per salvarle, e per dichiararle fuori pericolo dicono di aspettare 72 ore. Nelle camere di degenza accanto a ogni bimba ricoverata è consentito l’accesso a un solo familiare, accesso che è evidentemente precluso invece laddove i piccoli si trovano in terapia intensiva. Al Santobono sono ricoverati anche le altre cinque bambine rimaste coinvolte nel crollo: la più piccola ha due anni. In ospedale si è recato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che si è intrattenuto con i medici che hanno in cura i piccoli pazienti. «Le nostre strutture sanitarie, sin dal momento del crollo sono impegnate a fare il massimo possibile per i feriti, per i bambini arrivati al Santobono, per gli sfollati. Continuiamo da stanotte ad essere costantemente informati e a mettere in campo tutto quanto è necessario. Con dolore, angoscia e speranza in questi momenti siamo vicini alla famiglie coinvolte, e in particolare ai sette bambini rimasti feriti, alcuni gravemente», ha spiegato De Luca. In apprensione anche i parenti degli adulti, ricoverati tra il Cardarelli e l’Ospedale del Mare. Attendono dai medici notizie positive sull’evoluzione delle condizioni.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali di Roberto Abbruzzo, 29 anni, e di Margherita della Ragione, di 35 anni, le due vittime della tragedia. Roberto, macellaio e padre di una bambina, è morto sul colpo. Della Ragione, zia di Roberto, è invece deceduta in ospedale per la gravità dei traumi riportati. Altri sei adulti sono stati ricoverati tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli: si tratta di Luisa Abbruzzo, 23 anni; Giuseppe Abbruzzo, 33 anni, ricoverato in codice rosso. Nell’ospedale Cardarelli sono ricoverati in codice rosso, non in pericolo di vita: Carmela Russo, 34 anni; Martina Russo, 24 anni; Patrizia Della Ragione, 53 anni. Tutte le persone coinvolte sono legate da vincoli di parentela.
martedì, 23 Luglio 2024 - 19:17
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