Scampia, operate nella notte 2 bimbe più gravi e la moglie della prima vittima

vele celeste scampia
La Vela celeste di Scampia a Napoli
di mg

Le loro condizioni non sono migliorate. Patrizia e Mia, le due bambine di 7 e 4 anni ricoverate in rianimazione con prognosi riservata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dopo il crollo di un ballatoio nella Vela celeste di Scampia, sono gravi. Nella notte Mia è stata sottoposta a un intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica. Anche Patrizia è stata operata: ha una frattura infossata cranica e un grave edema cerebrale ed è stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa. Due interventi delicati, per cercare di aiutarle a vivere. Si prega per loro e si prega per Martina Russo, la moglie di Roberto Abbruzzo che è morto sul colpo a causa del crollo della pedana che fungeva da corridoio di collegamento. Martina è stata sottoposta ad intervento neurochirurgico nella tarda mattinata.

Segui tutte le notizie sul crollo del ballatoio nella Vela celeste di Scampia

«L’operazione – fa sapere l’ospedale Cardarelli – si presa necessaria per ridurre la pressione intracranica della donna che, in occasione dell’incidente di Scampia aveva subito un grave trauma alla testa. Date le condizioni attuali della paziente e l’aumento di dimensione dell’edema cerebrale, i neurochirurghi hanno valutato necessario effettuare l’intervento di craniotomia decompressiva con urgenza». La donna, ancora in stato di sedazione, è stata riportata nel reparto di rianimazione e presenta un quadro clinico estremamente complesso. «Le sue condizioni – si legge – permangono molto gravi e la prognosi continua ad essere strettamente riservata». La seconda paziente R.C., assistita attualmente presso il presso il Trauma Center del Cardarelli, «si trova in uno stato di salute soddisfacente, la sua condizione è in lento e progressivo recupero funzionale». Nelle prossime ore, a seguito di consulenza di chirurgia toracica, verrà valutato il suo trasferimento presso il reparto di ortopedia per il prosieguo delle cure.

Notizie più rincuoranti arrivano dal Santobono relativamente alle altre cinque bambine ricoverate e coinvolte nel crollo: 3 sono ricoverate in Ortopedia, le altre due in Chirurgia d’urgenza. Proprio al Santobono si è recato anche oggi ‘arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, per informarsi direttamente del decorso e delle condizioni delle bambinelì ricoverate. Nel contempo, anche attraverso i cappellani l’arcivescovo si tiene costantemente informato delle condizioni degli altri feriti ricoverati negli altri ospedali della città. Don Mimmo Battaglia «continua a pregare per tutti e in particolare per le tre vittime, per i bambini, per le famiglie colpite e per i soccorritori. Si interessa costantemente della situazione di precarietà e di disagio dei tanti sloggiati ma anche di quanti sono rientrati, tenendo costanti contatti con i parroci del territorio e con la Caritas», fa sapere l’arcidiocesi di Napoli.

Si prega e si spera, dunque. Si spera che il bilancio delle vittime smetta di aggravarsi. Ad oggi hanno perso la vita il 29enne Roberto Abbruzzo; la 35enne Margherita Della Ragione, zia di Abbruzzo; la 53enne Patrizia Della Ragione, madre di Roberto e sorella di Margherita.

giovedì, 25 Luglio 2024 - 19:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA