Bimbo di due anni scompare da casa, ricerche finite dopo 8 ore: il lieto fine a 5 chilometri da casa


Per lui si è mobilitato un paese intero. A Locorotondo, in provincia di Bari, si sono vissute ore di ansia per la scomparsa di Domenico Gallo. Lui, un bambino di neppure due anni, è sparito mentre stava giocando nel giardino della sua casa, in contrada Serralta. Quando la madre se ne è accorta, è scattato l’allarme. Erano circa le 11. E subito si sono attivate le ricerche.

Il primo cittadino è stato uno dei primi a precipitarsi tra gli alberi e le piante della contrada dove la famiglia del bambino risiede immersa nella natura aspra della Valle d’Itria. Carabinieri, vigili del fuoco, militari della Marina, volontari della arrivati anche dalle province limitrofe, comuni cittadini richiamati dagli appelli sui social e agenti della polizia locale hanno setacciato ogni angolo della contrada aiutati da unità cinofile e cani molecolari.

Le ricerche sono state aiutate dall’alto dall’elicottero Drago dei pompieri che hanno impiegato anche dei topografi, e dai mezzi della Marina. Si è cercato in un boschetto non lontano dalla villetta della famiglia del bimbo, si sono scrutati i pozzi disseminati nelle campagne e si sarebbero analizzati frame dopo frame, le immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona acquisiti dagli investigatori.

Sono intervenute le forze dell’ordine, sono scesi in campo anche i cani molecolari, mentre un elicottero si è alzato in volo. Ma soprattutto si è mobilitata la collettività. Il timore era che Domenico potesse essere caduto in un pozzo che si trova non distante dall’abitazione del piccolo.

Sui social network, contestualmente, è partita una catena di appelli. «Uscite tutti di casa e andate a cercarlo», è stata l’esortazione di un cittadino che ha commentato il comunicato diffuso sulla pagina Facebook del Comune di Locorotondo. E molti così hanno fatto.

Poi in serata, dopo otto ore di ricerche, la buona notizia. Domenico è stato ritrovato. L’hanno rintracciato a circa cinque chilometri di distanza da casa. «Sta bene ed è stato portato in ospedale per accertamenti», la rassicurazione del sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano. «Ha qualche escoriazione al viso – ha aggiunto – ma per fortuna sta bene». Qualche macchiolina di sangue sul viso, le gambe sporcate dalla polvere di una giornata che nessuno in paese dimenticherà.

martedì, 30 Luglio 2024 - 20:51
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