Napoli, lotta ai parcheggiatori abusivi: in 7 mesi denunciati dai carabinieri 323 “guardamacchine”, quasi 2 al giorno


Un’azione di contrasto mirata a fermare i parcheggiatori abusivi, che non solo impongono l’odioso obolo sulla sosta in stalli pubblici talvolta già regolamentati da pagamento ma spesso svolgono anche funzioni di controllo del territorio per conto della criminalità organizzata: l’hanno messo in campo i carabinieri. E il bilancio delle attività condotte a Napoli restituiscono i numeri di un fenomeno che purtroppo è complicato da sradicare. Da inizio anno sono state fatte 323 denunce, quasi 2 parcheggiatori abusivi ogni 24 ore. Persone già note alle forze dell’ordine – passate anche nelle inchieste dei carabinieri sui furbetti del reddito di cittadinanza – e quasi tutte sono sottoposte al Dacur, il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane emesso dall’Autorità di pubblica sicurezza.

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I numeri racchiudono anche storie di vera e propria violenza da parte del parcheggiatore di turno ai danni dell’autobomolista che non vuole sottostare al ricattato imposto. A giugno una donna residente a Posillipo, ad esempio, ha raccontato ai carabinieri che un parcheggiatore abusivo l’aveva aggredita a via Caracciolo: il parcheggiatole aveva lanciato una sedia sull’auto della donna, “responsabile”, a dire del parcheggiatore abusivo, di aver parcheggiato in un posto riservato ad un altro cliente. Peccato che la sosta era pubblica. L’uomo, un 32enne napoletano, era stato denunciato proprio il giorno prima e per l’ennesima volta.

A GIUGNO 11 ARRESTI, L’OMBRA DELLA CAMORRA

Undici persone sono state arrestate perché accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di trasferimento fraudolento di valori, commessi con la finalità di agevolare il clan Contini, facente parte del sodalizio denominato “Alleanza di Secondigliano”. Dall’inchiesta è emerso anche come la struttura verticistica del clan si occupava della gestione delle scelte strategiche ed economiche, tra queste anche il business dei parcheggiatori abusivi.

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Un’altra indagine di marzo, invece, ha permesso ai carabinieri di arrestare tre persone per aver minacciato e aggredito – delitti aggravati dal cosiddetto metodo mafioso – il titolare di un parcheggio per agevolare la propria attività di parcheggiatori abusivi.

LE AREE CONTROLLATE DAI PARCHEGGIATORI

Il fenomeno quindi lascia spazio al “parcheggiatore abusivo S.p.A.”. Un indotto che produce migliaia di euro in nero al giorno con buona pace dell’erario. Persone che da anni e per tradizione familiare occupano i punti strategici della città. Dati importanti e che si riferiscono a un territorio che parte da Posillipo passando per Chiaia attraversando il centro storico fino ad arrivare da una parte a Poggioreale e dall’altra a Fuorigrotta e Bagnoli. I parcheggiatori abusivi seguono la sua movida, i suoi eventi e le sue “necessità” adeguandosi anche alla moda del momento. Si passa da tariffe fisse e quotidiane (5 euro per gli scooter, 10 per le auto) alla tariffa extra se ci si vuol far fotografare sulla meravigliosa terrazza di Posillipo, in quel caso il prezzo aumenta.

I PARCHEGGIATORI ABUSIVI E LO STADIO MARADONA

L’azienda “guardamacchine” risponde anche all’importanza dell’evento. È il caso dello stadio Maradona per fare un esempio. I carabinieri hanno constatato che, durante le partite oppure per i concerti, nella zona che va da Parco San Paolo fino a via Leopardi i prezzi oscillano tra i 15 e i 20 euro arrivando addirittura a 30 euro per un posto durante le partite di Champions League o per il big match della giornata di campionato.
Non solo Stadio ed eventi ma anche sentimenti. Si pensi al cimitero di Poggioreale dove centinaia di persone vanno a salutare i propri cari che non ci sono più, anche in quel caso il parcheggio costa caro e supera l’ordinario nel giorno dei morti. C’è il mare, le spiagge e i tanti teatri con i cittadini che farebbero di tutto per trovare un posto auto. Si termina infine con la movida del Vomero, nel centro e a Chiaia senza dimenticare i weekend con le discoteche di Coroglio pronte ad ospitare migliaia di giovanissimi autisti.

domenica, 4 Agosto 2024 - 10:20
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