Penalista e docente universitario alla Federico II. Francesco Forzati, 55 anni compiuti a maggio, è venuto a mancare all’effetto dei suoi cari. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dalla Camera penale di Napoli, guidata da Marco Campora, in un post su Facebook: «Abbiamo appreso con dolore e sgomento della prematura scomparsa del Prof. Avv. Francesco Forzati. Ordinario di diritto penale alla Federico II, docente molto amato dai suoi studenti, ha saputo coniugare l”impegno accademico e la professione forense con spirito critico. Più volte relatore ai nostri convegni, convinto sostenitore del diritto penale liberale, ha dato un contributo rilevante alla rilettura critica degli strumenti di politica criminale. La comunità dei penalisti napoletani, stringendosi affranta al dolore della famiglia, piange la scomparsa di un amico, prima ancora che giurista eccelso ed illuminato».
Forzati insegnava Diritto penale alla Federico II, laddove si era laureato in Giurisprudenza con 110 e lode. Prima ancora, presso lo stesso ateneo, è stato titolare della cattedra di “Istituzioni di diritto e procedura penale”, e poi titolare della cattedra di “Diritto penale europeo ed internazionale”. Era anche giornalista pubblicista (iscritto all’Albo nel 1992).
Forzati è stato anche autore di diverse pubblicazioni su temi di grande impatto politico e sociale: nel 1998 per la Collana dell’Istituto di diritto e procedura penale dell’Università di Napoli “Federico II” , editore Jovene, ha scritto la monografia “Il finanziamento illecito ai partiti politici: tecniche di tutela ed esigenze di riforma”. Nel 2020 ha firmato la monografia dal titolo “La sicurezza fra diritto penale e potere punitivo. Genesi e fenomenologia dell’illecito securitario postmoderno fra involuzioni potestative e regressioni al premoderno”.
martedì, 27 Agosto 2024 - 13:16
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