Scontro auto-scooter a Sant’Antimo, gravi due ragazzi. In fuga automobilista


Sono entrambi in pericolo di vita. Due ragazzi di 20 e 18 anni sono rimasti vittime di un incidente stradale nel comune di Sant’Antimo, in provincia di Napoli. I due giovani viaggiavano in sella a uno scooter quando tra via Leopardi e via Di Giacomo si sono scontrati, per cause ancora da accertare, con una vettura. Il conducente dell’auto non si è fermato ed è scappato. I ragazzi, entrambi di Melito, sono rimasti gravemente feriti. Il 20enne, che guidava, è stato trasferito al Cardarelli in prognosi riservata ed è in pericolo di vita. Il passeggero 18enne è ricoverato all’Ospedale del Mare in prognosi riservata, anche lui è in pericolo di vita. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Giugliano, impegnati nel ricostruire l’intera vicenda e identificare chi è fuggito.

A CAPRI ANZIANO INVESTITO MENTRE ATTRAVERSAVA
L’incidente a Sant’Antimo è l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di sinistri stradali verificatisi nelle ultime settimane a Napoli e provincia. Appena ieri pomeriggio, a Capri, sulla provinciale Capri-Marina Grande un uomo alla guida di uno scooter ha investito un anziano che attraversava la strada. L’impatto è stato particolarmente violento: l’anziano, residente a Pozzuoli, stava attraversando in un tratto dove non ci sono strisce pedonali ed è stato colpito in pieno dal motoveicolo. È stato proprio il conducente dello scooter, un cittadino albanese che da anni lavora e risiede sull’isola, ad allertare i soccorsi e a prestare le prime cure. Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia municipale, con il comandante Daniele De Marini, che ha fatto intervenire il 118 e sottoposto all’alcool test il conducente dello scooter. L’anziano, per le sue gravi condizioni, è stato trasferito in eliambulanza all’Ospedale del Mare di Napoli.

INVESTITO IN GALLERIA LAZIALE A NAPOLI E MORTO
Lo scorso 20 agosto Ciro Bianco, di 62 anni, è stato investito da un’auto mentre percorreva la Galleria Laziale, in direzione Fuorigrotta, in sella a uno scooter. Bianco è morto poi in ospedale per le ferite riportate. Inizialmente si era pensato ad una caduta accidentale dell’uomo dal veicolo a due ruote, poi però gli agenti della infortunistica stradale della polizia locale hanno riscontrato danni sul ciclomotore, hanno trovato frammenti riconducibili a un veicolo diverso dal ciclomotore. Si è fatti così largo l’idea che nell’incidente fosse coinvolto un altro mezzo. Gli agenti hanno quindi recuperato le immagini di video sorveglianza di molte attività commerciali presenti nella zona dell’incidente e dai primi riscontri è emerso che un altro autoveicolo aveva imboccato la galleria laziale subito dopo il ciclomotore. La stessa auto è stata poi ripresa all’uscita della galleria con evidenti danni che prima non aveva. E’ stato quindi deciso di acquisire anche le immagini di video sorveglianza degli esercizi commerciali presenti sulle ipotetiche vie di fuga. Immagini passate al setaccio dal personale dell’Infortunistica stradale che è riuscito molti ad estrapolare particolari utili all’individuazione del veicolo in fuga. Una ulteriore criticità è stata quella di rintracciare i titolari degli esercizi commerciali chiusi per ferie, la cui collaborazione si è rilevata essenziale. Le indagini hanno, infine, avuto un’importante svolta consentendo la precisa individuazione dell’autoveicolo ripreso proprio durante il percorso utilizzato per allontanarsi dal luogo del l’incidente. Si è arrivati così alla identificazione di un 80enne napoletano, che è stato denunciato per omicidio stradale: l’auto dell’uomo è stata sequestrata, ritirata anche la patente. La vettura presentava danni compatibili con la dinamica ricostruita dalla polizia locale e i frammenti rinvenuti sul luogo del sinistro combaciavano perfettamente con quelli mancanti sulla carrozzeria.

BIMBA MORTA IN INCIDENTE A GIUGLIANO
Ha creato particolare scalpore la morte di Michelle Volpe, una bimba di 8 anni che viaggiava in una Smart – omologata per due – insieme alla sorella di 16 anni, alla madre e al compagno di quest’ultima. A Giugliano la Smart – per cause ancora in via di accertamento – si è ribaltata e nell’impatto Michelle ha perso la vita sul colpo. La sorella, che era accovacciata nel portabagagli della vettura, ha riportato delle fratture, mentre la madre ha riportato delle ferite. Solo qualche escoriazione per Francesco D’Alterio che era alla guida. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere per omicidio stradale. La donna, Anna Boscaglia, è stata denunciata a piede libero per concorso in omicidio stradale: a lei si addebita una condotta negligente consistita nel fare salire le figlie in una macchina omologata per due e nel farle accomodare in modo improprio. La bimba di 8 anni era in braccio a lei, e senza cintura, quando si è verificato l’impatto.

mercoledì, 28 Agosto 2024 - 11:26
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