Neonati sepolti in giardino, la storia di Chiara e i dubbi sul fatto che abbia fatto tutto da sola | Orrore a Parma

di Laura Nazzari

A Traversetolo, comune di poco più di 9mila anime in provincia di Parma, si fa ancora fatica a metabolizzare quanto scoperto nella villetta di Vignale. Chiara Petrolini, 22 anni, è rimasta incinta per ben due volte, per altrettante volte ha portato a termine la gravidanza, ha partorito presumibilmente in casa o comunque non in ospedale, e in ambedue le circostanze ha ucciso i neonati, poi seppellendoli nel giardino di casa. E ogni volta nessuno s’è mai accorto di alcunché. Neppure i genitori che, con Chiara, abitano. O almeno così dicono tutti i protagonisti, attivi o passivi, di questa storia. Chiara Petrolini è adesso accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Due ipotesi di reato per le quali la giovane è a piede libero. Due ipotesi che si ancorano ai macabri ritrovamenti avvenuti nello spazio di un mese.

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Tutto è cominciato lo scorso 7 agosto, quando il cane di famiglia fiuta qualcosa e comincia a scavare nel terreno. La scoperta la fa la nonna della 22enne, che si stava occupando della casa in assenza della famiglia fuori per le vacanze estive. Poi, come in una girandola degli orrori, salta fuori anche il secondo corpo. Nel mezzo c’è la storia di Chiara. Una storia che ha lasciato una comunità interedetta.

Chiara viene descritta da tutti come una ragazza tranquillissima, una che non ha mai destato sospetti tanto che la giovane, studentessa in Giurisprudenza, lavorava anche come babysitter per diverse famiglie del paese. Inoltre era anche volontaria in parrocchia. Sotto choc la famiglia del fidanzato di Chiara. Il giovane ignorava la gravidanza di Chiara, ignorava quel che è accaduto. «Mio figlio non sapeva niente della gravidanza, se ce ne fossimo anche soltanto accorti, l’avrei cresciuto io questo bambino. Lei poteva andare dove voleva», ha detto la madre del giovane, intervistata da Ore 14, la trasmissione in onda su Rai 2 condotta da Milo Infante. «Mio figlio è sconvolto. Se era surreale il primo, il secondo credo sia qualcosa che va oltre. Io credo che nel vocabolario italiano non siano neanche state inventate le parole per descrivere questa situazione». «Si frequentano da tempo. Si conoscono benissimo da quando vanno alle elementari. Lei è una ragazza tranquillissima, una persona che conosciamo da tantissimo. Non la voglio più sentire, io voglio solo che lei spieghi il perché e cosa le sia passato nell’anticamera del cervello. È una persona che non voglio neanche incontrare. Non ci sarà mai una giustificazione a questa cosa qua, non voglio neanche saperne», ha concluso la donna.

Carabinieri e procura di Parma, intanto, vanno avanti nelle indagini. Si cerca di capire se effettivamente Chiara possa avere fatto tutto da sola, perché questo è l’aspetto più incredibile della vicenda. Si fa fatica a credere che la giovane, per ben due volte, possa aver portato avanti una gravidanza e partorito senza rivolgersi a strutture ospedaliere, riuscendo a non destare il minimo sospetto in che le stava accanto.

Le certezze per ora sono poche, ma sconcertanti. Il corpicino ritrovato il 7 agosto è appartenuto ad un neonato nato vivo e poi morto, circostanza confermata dai medici. Si attendono, invece, i risultati sul secondo corpicino ritrovato poche settimane fa: questo secondo neonato sarebbe stato, in realtà, il primogenito di Chiara e sarebbe stato sepolto un anno fa. Le ossa di quest’ultimo neonato sono state affidate al Ris di Parma, per l’estrazione e la comparazione del Dna, mentre le analisi medico legali sono affidate al laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università degli studi di Milano (Labanof). La villetta di Vignale è adesso sotto sequestro, Chiara e i suoi genitori si sono trasferiti in attesa delle risultanze delle indagini.

Le forze dell’ordine, intanto, stanno continuando ad ascoltare le persone che conoscevano Chiara per cercare di ricostruire il suo ultimo anno di vita e capire realmente se la ragazza sia stata capace di nascondere a tutti la gravidanza. I dubbi sul punto sono molteplici e poi c’è chi, in paese, sostiene invece che le gravidanze fossero state note. È tutto da stabilire. Restano, per ora, l’orrore e lo sgomento.

giovedì, 19 Settembre 2024 - 12:59
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