Uccide la moglie dopo 30 anni di matrimonio e scappa, 65enne rintracciato dopo giorni: è in carcere

Panchina rossa violenza sulle donne
La panchina rossa simbolo della lotta alla violenza contro le donne (foto Kontrolab)

L’ha uccisa con un colpo di fucile, poi si è dato alla fuga. Giovanni Vascelli, pensionato di 65 anni residente a Sant’Andrea Bagni, frazione nel piccolo comune di Medesano in provincia di Parma, è stato rintracciato nel centro di Porto Ercole, in provincia di Grosseto, e si trova ora in stato di fermo in carcere a Grosseto. È accusato dell’omicidio della moglie Marina Cavalieri, 62 anni, infermiera in pensione, trovata senza vita giovedì sera da un nipote.

Vascelli era irreperibile dalla notte della scoperta del cadavere. Marina Cavalieri è stata uccisa a casa, freddata da un colpo di fucile di piccolo calibro alla testa. Nell’abitazione della coppia, che era sposata da più di 30 anni, è stata trovata la carabina usata per commettere l’omicidio. I due non avevano figli e, dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, non c’erano particolari problemi tra loro. La vittima era da poco tempo in pensione, dopo aver lavorato come infermiera all’ospedale Maggiore di Parma, mentre il marito, dopo una vita passata a esercitare la professione di geometra, negli ultimi anni lavorava come corriere per una ditta alimentare. Vascelli è stato interrogato tutta la notte.

Un altro femminicidio che appesantisce il drammatico bilancio del 2024: dal’1 gennaio al 20 ottobre sono stati registrati 89 femminicidi. Di queste vittime, 77 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner.

venerdì, 25 Ottobre 2024 - 18:43
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