Nassiriya, in Consiglio regionale Campania conferiti riconoscimenti a a militari dell’Esercito e Carabinieri


«Siamo molto orgogliosi di poter conferire i riconoscimenti per meriti ai militari dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano in ricordo dei militari vittime dell’attentato di Nassiriya, tra i quali i campani Alfonso Trincone, Giuseppe Coletta e Pietro Petrucci, e ricordare il loro coraggio, il loro amore per il territorio, lo spirito di sacrificio, valori fondamentali per la nostra società , oggi più che mai fondamentali, da trasmettere ai nostri giovani anche per prevenire fenomeni di devianza». È quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che stamani, nella Sala “Caduti di Nassiriya” della Sede del Consiglio Regionale della Campania, ha consegnato i riconoscimenti per meriti di servizio a sei militari dell’Esercito Italiano e a sei dell’Arma dei Carabinieri in ricordo dei militari e dei civili uccisi nell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003.

Nel corso del suo intervento, il Presidente Oliviero ha evidenziato che «la legalità e la solidarietà, che sono alla base del lavoro svolto dalle forze armate e dalle forze dell’ordine, sono i valori fondanti della nostra società ed è importante alimentarli e sostenerli per creare quel clima sociale e culturale che è fondamentale anche per prevenire e contrastare i fenomeni di devianza giovanile, contro i quali – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania – non è sufficiente puntare sul controllo del territorio e sulla repressione penale, ma occorre soprattutto puntare sull’istruzione, sull’educazione, sulle prospettive occupazionali».

Hanno partecipato, insieme con il Presidente Oliviero, il Generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia, il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Adamo, la Vice presidente del Consiglio regionale Loredana Raia, il consigliere regionale Felice Di Maiolo, l’assessore regionale alla Sicurezza, Mario Morcone.

«A 21 anni da quel tragico evento, ricordiamo con grande orgoglio e riconoscenza i nostri Caduti di Nassiriya, fulgido esempio di amore per la Patria, impegno e abnegazione per garantire la sicurezza dei cittadini, pilastro per una società di civiltà e di benessere – ha sottolineato il generale Ristuccia – e questo appuntamento annuale nel quale il Consiglio Regionale della Campania conferisce i riconoscimenti ai nostri militari che si si sono distinti per particolari meriti in azioni di servizio è molto importante per ricordare ed alimentare i valori delle forze armate nella nostra società».

«Ricordiamo con grande orgoglio ed emozione i nostri Caduti a Nassiriya i quali hanno pagato con la vita il loro coraggio ed il loro impegno al servizio dell’Italia ed il loro sacrifizio deve essere occasione per riflettere sul valore del loro esempio anche nella quotidianità», ha detto il Generale Adamo. Che ha aggiunto: «L’eroismo passa, infatti, attraverso le azioni quotidiane, non solo delle forze armate e delle forze dell’ordine ma anche di tutti i cittadini e di tutte le cittadine perché è con esse che si costruisce quella silenziosa e granitica opposizione ad ogni logica di prevaricazione e di malaffare e, quindi, la legalità e la civiltà. Ed, inoltre, su di esse si fondano i valori etici che sono i pilastri della nostra società».

Come previsto dalla legge regionale n.29/2003, modificata dalla Legge regionale n. 12/2015, sono stati premiati sei militari dell’Arma dei Carabinieri e sei militari dell’Esercito Italiano, scelti tra i più meritevoli per azioni di soccorso e ci coraggio compiute con particolare riferimento ad azioni di contrasto alla criminalità, in servizio o fuori servizio, sul territorio regionale.

Di seguito i militari che hanno ricevuto i riconoscimenti per meriti di servizio:

il Graduato Scelto Giuseppe Della Corte, Effettivo al 19° rgt Reggimento Guide ed impiegato presso il Raggruppamento “Campania”, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, che «in data 16 settembre 2024, in qualità di responsabile del servizio di vigilanza della pattuglia volta a prevenire e reprimere atti criminosi e reati di natura ambientale nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, rinveniva un considerevole quantitativo di munizionamento attivo presso il noto campo rom di Scampia e consentiva di porre immediatamente in sicurezza l’area»; il Graduato Scelto Pasquale Parrella, Effettivo all’8° reggimento bersaglieri e impiegato presso il Raggruppamento “Campania”, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, che, in data 18 luglio 2024, in qualità di responsabile del servizio  di pattuglia  presso la Stazione ferroviaria di Napoli centrale, interveniva prontamente nei confronti di alcuni soggetti violenti per sedare i loro comportamenti lesivi della sicurezza e della quiete pubblica”; il Vice Brigadiere Mario Landi e l’Appuntato Scelto Girolamo Solina, effettivi alla Sezione radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, che, in data 9 febbraio 2024 ad Acerra, “avuta la notizia di una minaccia armata nei confronti di un commerciante, riuscivano ad intercettare ed inseguire il malvivente che, nel disperato tentativo di sottrarsi alla cattura, esplodeva diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo degli operanti e, nonostante l’elevato rischio, non esitavano ad affrontarlo e trarlo in arresto, dopo una violenta colluttazione”; il Graduato Capo Gianfranco Troiano, effettivo all’8° reggimento bersaglieri e impiegato nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, che “in data 01 ottobre 2024, in qualità di responsabile del servizio di pattuglia , impegnata nella prevenzione dei reati ambientali nella “Terra dei fuochi”, in prossimità dell’abitato di Maddaloni, interveniva con prontezza durante un controllo del territorio, assicurando alla giustizia il responsabile di un considerevole sversamento illecito di rifiuti”; il Graduato Capo Pietro Potenza, effettivo all’82° Reggimento Fanteria “Torino” e impiegato quale Capo servizio  nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” – esigenza “Terra dei Fuochi” in Villa Literno (CE),  “identificava diversi soggetti che con mezzi pesanti sversavano nei locali terreni rifiuti speciali”; il Graduato “Aiutante” Vincenzo Zito, effettivo al 19° rgt cavalleggeri guide ed impiegato presso il Raggruppamento “Campania” nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, che “in data 28 aprile 2024, si distingueva per prontezza  in occasione del fermo e dell’identificazione di un immigrato clandestino che, dopo aver evaso con atteggiamento violento i normali controlli di accesso ai binari, irregolarmente prendeva posto su un treno cominciando ad infastidire gli altri viaggiatori”; il Primo Graduato Marco Bruno, effettivo all’82° reggimento fanteria “Torino” impiegato nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” – esigenza “Terra dei Fuochi” in seno al Raggruppamento “Campania”, il quale  “riusciva in più occasioni, ad individuare prima, ed identificazione poi,  diversi soggetti intenti a sversare rifiuti speciali nel locali terreni”; il Maresciallo Domenico Carretto e l’Appuntato Scelto Vincenzo Apostolico, effettivi alla Stazione carabinieri di Bracigliano Salerno, i quali , in data 27 aprile 2024, “non esitavano ad introdursi dalla finestra di un’abitazione, infrangendone i vetri, a seguito delle grida di aiuto di una donna trovata riversa a terra e gravemente ferita dal compagno”; il Brigadiere Michele Conte e l’Appuntato Scelto Dario D’Ambrosio, effettivi alla Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Nola, che “in data 22 settembre 2024, a Saviano, raggiungevano tempestivamente il luogo dove poco prima era avvenuta la deflagrazione di una palazzina e si prodigavano instancabilmente per tutto l’arco della giornata per la ricerca di dispersi, successivamente individuati privi di vita”.

martedì, 12 Novembre 2024 - 14:32
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