Droga nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, condannati due detenuti e le loro compagne

Santa Maria Capua Vetere Carcere
Il carcere di Santa Maria Capua Vetere

Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Napoli Nord, Anna Arpino, ha condannato al termine del processo svoltosi con rito abbreviato quattro persone, due donne e due uomini, per aver introdotto droga nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Si tratta di due detenuti, Antonio De Crescenzo e Davide Reale, condannati rispettivamente a tre anni e mezzo e a tre anni e due mesi, e delle due compagne dei reclusi, Luana Morrone e Angela Ucciero (entrambe condannate a due anni e dieci mesi).

Una terza donna coinvolta ha scelto il rito ordinario e affronterà il dibattimento, mentre ha invece patteggiato già tempo fa poi il poliziotto penitenziario, residente a Parete, cui le donne hanno dato i soldi – 900 euro – e la droga da consegnare ai parenti detenuti. Due gli incontri in cui il poliziotto avrebbe ricevuto dalla donne soldi e stupefacenti; al secondo incontro erano però presenti anche altri agenti della penitenziaria, che monitoravano i movimenti del collega infedele, e che dopo l’incontro con le due donne lo hanno controllato, trovandogli addosso 102 grammi di hashish e 480 euro in contanti.

venerdì, 22 Novembre 2024 - 21:12
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