Napoli, la notte insonne dopo il terremoto: riunioni dei tecnici, Manfredi convoca la stampa, gente in strada


Non si dorme nella zona dei Campi flegrei. Non dormono i cittadini spaventati dalla scossa di magnitudo 4.4 registrata alle 20.10 di ieri, lunedì 20 maggio, che ha fatto ballare ogni cosa. Oggetti e serenità.

Non dormono le istituzioni, che da un lato hanno invitato le persone a mantenere le calma ma dall’altro si sono affannate in riunioni tecniche per cercare di dare le risposte migliori alle legittime preoccupazioni delle persone. E così nella notte il Centro operativo comunale è attivo, attorno al tavolo si discute e ci confronta sul da farsi. Il Comune di Napoli, intanto, dispone la chiusura delle scuole della IX e X Municipalità, ossia i quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura e Soccavo, e il sindaco Gaetano Manfredi convoca una conferenza stampa per le 11.30.

La tensione è forte, le persone già psicologicamente esauste da un fenomeno bradisismico asfissiante sono adesso terrorizzate. La forte scossa di ieri è stata più di una ‘semplice’ danza della terra: le immagini che arrivano dai social raccontano di cornicioni caduti in strada, prodotti sistemati negli scaffali dei supermercati che sono rovesciati copiosi in terra. Fiumi di persone in strada, a dormire un macchina.

martedì, 21 Maggio 2024 - 00:27
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