Domenica sera ha raggiunto la chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano, e, all’uscita dei fedeli della messa, avrebbe cercato di avvicinarsi a don Maurizio Patriciello. Non ci sarebbe riuscito per via dell’intervento delle forze dell’ordine che fanno da scorta al prete. Il suocero del boss Ciccarelli del Parco Verde era in possesso di un coltello da cucina. Il sospetto degli investigatori è che l’uomo volesse minacciare don Patriciello. «E’ una situazione delicata che io sto seguendo minuto dopo minuto, però con grande serenità da parte di Don Maurizio perché sa che al suo fianco c’è lo Stato», ha detto il prefetto di Napoli Michele Di Bari. «La sera stessa – ha raccontato il prefetto – ero da don Maurizio Patricello. Noi lì siamo nel diritto di dire che Caivano ormai, anche dagli indici di delittuosità che abbiamo, è un territorio che è frequentato soprattutto dalle forze di polizia. Certamente l’episodio che è accaduto a don Maurizio Patriciello ci impone una riflessione sulla sicurezza di questa persona impegnatissima, non a caso personalmente gli sono vicino quasi tutti i giorni».
Tanti gli attestati di solidarietà a don Patriciello. A comincia da quello della premier Giorgia Meloni: «A Don Patriciello la mia totale solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione, fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine. Il suo lavoro per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del Governo e mio personale. Siamo tutti con te!».
«Desidero esprimere viva solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello. Ringrazio le forze dell’ordine, il cui pronto intervento ha evitato il peggio. Questo ennesimo affronto verso don Maurizio, simbolo del riscatto di una terra stanca di essere oggetto del giogo camorristico, testimonia la bontà del suo impegno sociale. Sappia, don Maurizio, che Fratelli d’Italia e il Governo saranno sempre al suo fianco», ha commentato il commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, il senatore Antonio Iannone.
Per il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli «l’atto di intimidazione subito da don Patricello a Caivano non deve restare senza conseguenze. L’azione che il governo sta portando avanti a Caivano sta dando i suoi frutti ma questo non fa demordere la Camorra cui non va ancora giù che un territorio sotto il suo dominio le sia stato strappato di mano da un esecutivo, quello Meloni, che non intende rinunciare in alcun modo a riportare questo territorio ad essere libero da spaccio e delinquenza. A don Patricello giunga perciò la solidarietà di Fratelli d’Italia, stia pur tranquillo che non lo abbandoneremo mai».
martedì, 11 Giugno 2024 - 15:23
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